9 dicembre forconi: A BRUXELLES NON CI FANNO PASSARE NULLA, NEANCHE L’ELEZIONE DI FOA A PRESIDENTE DELLA RAI

mercoledì 3 ottobre 2018

A BRUXELLES NON CI FANNO PASSARE NULLA, NEANCHE L’ELEZIONE DI FOA A PRESIDENTE DELLA RAI


L'EUROPARLAMENTARE OLANDESE MARIETJE SCHAAKE SCRIVE A TAJANI ESPRIMENDO PREOCCUPAZIONE: “FOA È STATO RIPORTATO COME UN REGOLARE CONTRIBUTORE DELLA PROPAGANDA RUSSA ANCHE ATTRAVERSO ‘RUSSIA TODAY’ E ‘SPUTNIK’ E HA CONDIVISO NOTIZIE CHE POSSONO ESSERE QUALIFICATE COME ‘DISINFORMAZIONE’ ”

DALLA UE ARRIVANO SEGNALI DI UNA NUOVA CACCIA ALLE STREGHE ...

Estratto dell’articolo di Alberto D'Argenio per www.repubblica.it

Il caso Marcello Foa sbarca in Europa. L'Europarlamentare olandese Marietje Schaake, che milita nel D66, forza liberale nella coalizione di governo in Olanda e a Strasburgo schierata nell'Alde di Guy Verhofstadt, scrive al presidente dell'Assemblea, Antonio Tajani, chiedendogli di portare la controversa nomina del nuovo presidente della Rai all'attenzione dei capi di Stato e di governo in occasione del summit del 17 ottobre a Bruxelles.

MARCELLO FOAMARCELLO FOA
"Mentre rispettiamo la sovranità del Parlamento italiano e delle sue scelte, siamo preoccupati per la nomina del nuovo presidente Rai", scrive Schaake […] "Foa - sottolinea - è stato riportato come un regolare contributore della propaganda russa anche attraverso Russia Today e Sputnik e spesso ha condiviso informazioni oline che possono essere qualificate come "disinformazione" secondo il Codice di Condotta sulla Disinformazione appena adottato, ad esempio sulla partecipazione di Hillary Clinton alle "cene sataniche". […]

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