L’IMBARCAZIONE E’ STATA RITROVATA IN SECCO SULLA SPIAGGIA DI CAP MARTIN SENZA SEGNI DI DANNEGGIAMENTO
Patrizia Mazzarello per la Stampa
La Francia era probabilmente già concentrata nell' attesissima finale del Campionato del mondo di domenica pomeriggio. Gendarmerie e reparti speciali della polizia francese, da giovedì sera, avevano occhi puntati soprattutto sul confine terrestre di Ponte San Ludovico, complice la manifestazione di protesta organizzata venerdì pomeriggio dalle associazioni solidali contro confini e nuove frontiere d' Europa.
Fatto è che il gesto di un gruppo di migranti riuscito quasi sicuramente a varcare il confine e a entrare in Francia a bordo di un pedalò, è di quelli destinati a passare alla storia, in mezzo a tante tragedie di chi da quattro anni tenta di raggiungere il Nord Europa.
L' antefatto di questa vicenda è stata la scomparsa di un comune pedalò da un noto stabilimento del centro di Ventimiglia, nella zona di levante.
Per una disattenzione il natante non era stato riposto come al solito nel magazzino, al termine della giornata. E al mattino era sparito. Ma la sorpresa vera è arrivata alcuni giorni dopo. Quando ai titolari dello stabilimento è arrivata inaspettatamente una telefonata da parte della Capitaneria francese di Roquebrune, risaliti alla struttura balneare di Ventimiglia grazie al nome sulla fiancata del pedalò: «Cercate un pedalò? Lo abbiamo trovato noi, sulla spiaggia di Cap Martin».
Impossibile pensare a qualcosa di diverso dalla fuga di un gruppo di migranti: almeno due per riuscire a percorrere la distanza pedalando senza tregua e comunque non più di 4 o 5 viste le dimensioni del natante. Il pedalò non presenta segni di danneggiamento, tipici di un mezzo andato alla deriva. E al momento del ritrovamento era stato tirato a secco sulla spiaggia, in una zona, almeno di notte, abbastanza riparata dagli sguardi dei curiosi.
Roquebrune dista circa 25 chilometri, seguendo la statale, da Ventimiglia. Un po' meno via mare, ovviamente. Ma in ogni caso per i protagonisti coprire quella distanza non deve essere stato facile. I migranti hanno superato Mentone probabilmente per allontanarsi il più possibile dal confine.
Fonte: qui
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