Caldo anomalo in nord Europa: due vittime in Gran Bretagna. A Berlino toccati i 38 gradi, stessi picchi a Parigi dove alcune cabine elettriche si sono incendiate lasciando al buio 16mila case. Nella Manica il gran caldo ha causato problemi nel tunnel dell'alta velocità.
I prati dei parchi di Londra solitamente verdi anche d'estate si sono trasformati in aride savane. In Germania gli incendi bruciano i campi di grano.
Negli ultimi giorni il bilancio più devastante riguarda la Grecia con quasi cento morti a causa dei roghi. Incendi anche in Svezia. Mentre ci sono decine di morti in Giappone per gli effetti del caldo, e brucia la Californa, dove ci sono almeno due vittime ed stata ordinata l'evacuazione di quasi 40mila persone.
Caldo record nell'emisfero settentrionale del Pianeta
Il clima bollente che ha investito l'emisfero Nord del pianeta, persisterà anche nei prossimi giorni, secondo gli esperti dell'Organizzazione meteo mondiale. "Generalmente affermano i meteorologi - si registrano ondate di caldo in una sola zona del pianeta, ma adesso fa caldissimo nell'intero emisfero settentrionale, in conseguenza del cambiamento climatico generato dalle emissioni di gas serra". La previsione è che le alte temperature saranno superiori alla media stagionale ancora per giorni.
Quasi 100 morti per i roghi in Grecia. Ora sono arrivati i nubifragi
Mentre continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime dei roghi che hanno devastato l'Attica orientale, le autorità greche non sono ancora riuscite a quantificare il numero dei dispersi e ad accertare le responsabilità dell'accaduto, tra forti polemiche da parte dell'opinione pubblica e dell'opposizione.
Con il decesso di una donna di 42 anni, ricoverata in gravi condizioni, è salito oggi a 88 il numero dei morti negli incendi, che hanno colpito le località balneari a Est di Atene. Come riferisce il quotidiano 'Kathimerini', in ospedale ci sono ancora 46 adulti e 2 bambini, questi ultimi non in pericolo di vita. Si è spenta la speranza anche per le due gemelline disperse di 9 anni: i corpi di Vassiliki e Sofia Filippopoulou sono stati identificati ieri sera, dopo che i genitori avevano fornito effetti personali e materiale supplementare per le analisi del Dna all'istituto di Medicina legale dell'Università di Atene.
Violenti temporali anche oggi sulla regione di Atene, con i Vigili del Fuoco impegnati da decine di chiamate a causa di allagamenti, alberi abbattuti, automobilisti bloccati. Preoccupazione per la situazione a Mati, divorata dagli incendi di lunedì: la forte pioggia rende più complicata l'opera dei soccorritori che continuano nella ricerca dei dispersi.
Incendi in California, due morti e quasi 40mila persone evacuate
Almeno nove persone risultano disperse, aggiungendosi al bilancio di due morti accertati, nel devastante incendio che sta divorando il nord della California attorno a Redding, obbligando almeno 38.000 persone a sgomberare le loro abitazioni nella zone della cittadina di 90.000 abitanti.
Il 'Carr fire' in tre giorni ha già bruciato un'area di oltre 20.000 ettari, ha distrutto almeno 500 abitazioni e ridotto in rovine il villaggio di Keswick, di 450 abitanti.
Un incendio che siccità, caldo e venti rendono particolarmente pericoloso e imprevedibile, dicono i portavoce dei circa 3.400 Vigili del fuoco impegnati senza sosta da mercoledì sul fronte dei roghi che si allargano in tutte le direzioni, spingendosi in particolare verso sud-est. Finora, l'azione combinata dei pompieri è riuscita a contenere le fiamme solo per il 3% della loro estensione.
Giappone, caldo record e arriva il tifone Jongdari: si temono frane e inondazioni
Non solo caldo in Giappone, dove per le elevate temperature sono morte decine di persone. Più di 400 voli domestici sono stati cancellati in concomitanza con l'arrivo del tifone Jongdari sulla costa sud orientale. Le principali compagnie aeree nipponiche, tra cui Japan Airlines e All Nippon Airlines, hanno ordinato lo stop di 418 voli da e per gli aeroporti cittadini di Tokyo: Haneda e Narita.
Le autorità nella regione del Tokai, nel Giappone centrale, dove il tifone è diretto, hanno ordinato l'evacuazione di 160.000 persone, avvertendo del rischio di frane e inondazioni. L'agenzia meteorologica nazionale anticipa fino a 400 millimetri di pioggia sulla costa sud orientale fino alle 6 del pomeriggio di domenica.
© Fornito da RAI COM SPA (Articles)
Decine di morti in India per i monsoni
È salito ad almeno 58 morti accertati fra i quali diversi donne e bambini il bilancio provvisorio della violenta ondata di piogge monsoniche che ha investito il nord dell'india, soprattutto lo stato dell'Uttar Pradesh, il più popoloso del paese, che ha provocato crolli di abitazioni, frane e smottamenti. e che continuerà, stando ai meteorologi, almeno per altre 48 ore.
Fonte: qui
NELLA SOLA EUROPA CI SONO STATI PIÙ DI 450 INCENDI: NON SOLO IN GRECIA MA ANCHE AL CIRCOLO POLARE ARTICO!
IN ITALIA SUPERATA QUOTA 40 GRADI
SONO GLI EFFETTI DEL SURRISCALDAMENTO GLOBALE
Leonard Berberi per il “Corriere della Sera”
Con 40,6 gradi centigradi Cagliari Elmas è stata ieri la località più torrida d' Italia. E quota 40 potrebbe essere raggiunta in più località nei prossimi giorni grazie all' aria calda che sta arrivando e che dovrebbe essere disturbata dalle piogge. La nuova ondata di calore porterà il termometro - nelle zone costiere e nell' entroterra del Centro-Sud - a medie di 36-38 gradi, dopo un luglio in buona parte temperato e più umido rispetto al passato.
Tutto questo in un pianeta che si sta invece caratterizzando per un record di anomalie.
Con i 41,1 gradi di lunedì scorso a Kumagaya, prefettura di Saitama, il Giappone ha registrato la più alta temperatura di sempre. Lo stesso è accaduto, negli ultimi giorni, anche nell' Europa nord-occidentale «dove in diversi Paesi sono stati stracciati i record degli ultimi 40-60 anni», sintetizza il meteorologo americano di weathermodels.com Ryan Maue. Ne sanno qualcosa anche a Parigi: nelle ultime 72 ore la capitale francese ha registrato picchi di 36 gradi centigradi, una decina più della sua media storica in questo periodo.
Il pianeta è sempre più caldo. E brucia. Nella sola Europa ci sono stati più di 450 incendi - considerando soltanto quelli grandi più di 30 ettari - secondo il database dell' European Forest Fire Information System della Commissione europea: il 40% in più rispetto alla media storica dell' ultimo decennio.
Il disastro in Grecia (86 morti) è stato il più mortale nel Vecchio Continente dal 1900 a oggi, calcola l' International database of disasters. La Svezia ha registrato uno dei roghi più gravi da 40 anni tanto da chiedere l' aiuto dei vigili del fuoco degli altri Paesi europei (Italia inclusa) perché sprovvista dei mezzi sufficienti. Incendi ci sono stati anche all' interno del Circolo polare artico e negli Usa, di certo non estranei al tema, dove quelli classificati come grandi sono raddoppiati rispetto al 1970. Dal primo gennaio a oggi sono stati bruciati 16.800 chilometri quadrati di terreno, poco meno dell' intero Lazio.
Non mancano, in questa estate, le alluvioni a causa delle piogge eccezionali. Come quelle del 6-7 luglio soprattutto nel Sud del Giappone che hanno ucciso oltre 200 persone. La sintesi dell' anno la fanno i tecnici dell' Amministrazione nazionale oceanica ed atmosferica (Noaa), l' agenzia federale Usa: nei primi sette mesi sono stati stracciati o pareggiati almeno 118 record storici in tutto il mondo. «Il cambiamento climatico ha reso più probabili gli eventi estremi osservati nel 2018», spiegano in uno studio di questo mese gli esperti del World weather attribution (Wwa), associazione che collabora con decine di università di tutto il mondo.
Concentrandosi sull' Europa (soprattutto del Nord) gli scienziati del Wwa sostengono che «dalle osservazioni passate e dai modelli disponibili abbiamo trovato che è aumentata la probabilità delle ondate di calore a causa del cambiamento climatico». Di quanto? «Di oltre due volte rispetto a una situazione in cui il clima non è stato alterato dalle attività umane». Per dire: «Più guardiamo verso il settentrione dell' Europa più gli eventi che registriamo sono estremi», sostengono gli autori dello studio che ha preso in esame l' arco temporale primo maggio-24 luglio.
Un esempio è la Finlandia: «Nelle sue stazioni di monitoraggio le temperature sono state al di fuori di ogni dato memorizzato negli ultimi cent' anni». Conclusione: «Con le temperature medie globali in continuo aumento le ondate di calore come quelle di questi giorni diventeranno sempre meno eccezionali». Dobbiamo abituarci. «E agosto deve ancora venire», avvertono gli scienziati.
Il 2018 è la «nuova normalità»? Per Ryan Maue la svolta è iniziata già nel 2017.
A proposito di ondata di calore, il direttore di Weather Underground Jeff Master dice all' Associated Press che questa «riguarda tre aree del pianeta (Stati Uniti occidentali, Europa e Giappone) ed è dovuta a una corrente d' aria che è di fatto ferma nelle stesse zone da settimane». La stessa tipologia che ha provocato le giornate torride in Europa nel 2003, in Russia nel 2010, in Texas e Oklahoma nel 2011, in Canada nel 2016. Fonte: qui
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