9 dicembre forconi: ALLE ACCIAIERIE VENETE DI PADOVA CEDE UN PERNO E UNA “SIVIERA” CON 100 TONNELLATE D’ACCIAIO INCANDESCENDE TRAVOLGE QUATTRO LAVORATORI: IL PIÙ GRAVE HA USTIONI SUL 100 PER CENTO DEL CORPO

lunedì 14 maggio 2018

ALLE ACCIAIERIE VENETE DI PADOVA CEDE UN PERNO E UNA “SIVIERA” CON 100 TONNELLATE D’ACCIAIO INCANDESCENDE TRAVOLGE QUATTRO LAVORATORI: IL PIÙ GRAVE HA USTIONI SUL 100 PER CENTO DEL CORPO

I COLLEGHI AVEVANO GIÀ SEGNALATO PROBLEMI DI SICUREZZA: “ORA CONFIDIAMO IN UN MIRACOLO”

Andrea Zambenedetti per la Stampa
incidente acciaierie venete 8INCIDENTE ACCIAIERIE VENETE 

Le ustioni di terzo grado sul cento per cento del corpo non sono in queste ore l' unica preoccupazione dei medici. A condizionare la possibilità di sopravvivenza dei lavoratori travolti ieri mattina da una colata di acciaio incandescente è anche l' impossibilità di rimuovere completamente i residui di metallo dal corpo.

È di quattro feriti, tre in pericolo di vita, il bilancio del drammatico incidente sul lavoro avvenuto ieri a Padova. Mancano dieci minuti alle 8 di ieri quando alle Acciaierie Venete avviene l' incidente. Quattro operai, due interni e due di una cooperativa incaricata delle manutenzioni, si trovano a distanza ravvicinata da una «siviera».
incidente acciaierie veneteINCIDENTE ACCIAIERIE VENETE

Il contenitore, che trasporta 100 tonnellate di acciaio a 1600 gradi, si sposta a dieci metri d' altezza. All' improvviso il gancio che lo tiene in asse si rompe o semplicemente si sgancia (questo punto potrebbe essere determinante per l' inchiesta). Il cestello si inclina e la colata incandescente finisce al suolo travolgendo i lavoratori e proiettando gli schizzi nel raggio di qualche metro.

incidente acciaierie venete 7INCIDENTE ACCIAIERIE VENETE 







L' allarme è immediato. Sul posto arrivano i Vigili del fuoco che mettono in sicurezza l'area, spengono la colata e consentono agli operatori del 118 di prestare i primi soccorsi ai quattro lavoratori travolti. Il più grave, Marian Bratu, originario della Romania, ha ustioni su tutto il corpo. Immediatamente l' elicottero lo porta al centro Grandi ustionati di Cesena.
incidente acciaierie venete 5INCIDENTE ACCIAIERIE VENETE 

Le prossime ore saranno determinanti per l' evoluzione del suo quadro clinico. Fuori dai cancelli dello stabilimento, tra le lacrime, i colleghi non possono far altro che sperare: «Confidiamo in un miracolo». Ustioni altrettanto gravi, estese al settanta per cento del corpo, per altri due dipendenti di una ditta di manutenzioni.

Uno è ricoverato a Verona, l' altro a Padova, anche per loro la prognosi è riservata. Critiche, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita, le condizioni di un quarto lavoratore.
incidente acciaierie venete 6INCIDENTE ACCIAIERIE VENETE 


«Avevamo già segnalato che queste siviere si muovevano mentre c' erano delle persone al lavoro nelle vicinanze - spiega Loris Scarpa, segretario padovano della Fiom, che ha raggiunto personalmente l' azienda - nonostante questo siamo davanti a quattro lavoratori, giovanissimi ma al tempo stesso esperti, feriti in modo grave. Non è pensabile che ancora oggi qualcuno vada al lavoro e non sia sicuro di tornare a casa.

Le aziende non sono più strutturate per vedere la sicurezza come prioritaria. Non è più un problema che riguarda una singola azienda, ma ormai questa situazione riguarda l' intero Paese».
incidente acciaierie venete 4INCIDENTE ACCIAIERIE VENETE 

Acciaierie Venete è un gruppo che conta in totale mille dipendenti tra gli stabilimenti del Centro e Nord Italia e produce ogni anno un milione e 500 mila tonnellate di acciaio.
Oggi nello stabilimento padovano lo sciopero di 24 ore. I sindacati annunciano mobilitazioni anche negli altri stabilimenti del settore metalmeccanico. Nel frattempo tocca agli inquirenti: i tecnici dello Spisal hanno lavorato a lungo dentro lo stabilimento e i carabinieri hanno sequestrato l' area in cui è avvenuto l' incidente su ordine della magistratura che, come da prassi, ha provveduto ad aprire un fascicolo.
incidente acciaierie venete 3INCIDENTE ACCIAIERIE VENETE 

Il 2018 si conferma un anno nero sul fronte degli incidenti sul lavoro. Da Carrara a Lucca, passando per Siracusa, Gorizia, Reggio Calabria e Genova, solo per citare le ultime tragedie in ordine di tempo, la sicurezza sul lavoro rimane una delle emergenze che a quanto pare potrebbe rimanere tale ancora a lungo.

Fonte: qui








Incidente alle Acciaierie Venete, indagati anche i vertici della Danieli

Una colata di acciaio fuso ha investito domenica mattina alle 7.50 quattro operai al lavoro nello stabilimento di via Francia a Padova




17 Maggio 2018 - Sono 7 gli indagati per l'incendio di domenica scorsa, 13 maggio, alle Acciaierie Venete di Padova, in cui sono rimasti gravemente ustionati quattro operai. Lo stabilimento resta sotto sequestro, ferma la produzione almeno fino a quando i consulenti della Procura della Repubblica di Padova non daranno il nulla osta. A darne notizia è il Mattino di Padova.

Tra i nomi degli indagati, compaiono anche Giampiero Benedetti, presidente della Danieli di Buttrio, Giacomo Mareschi Danieli, consigliere della Danieli, e Alessandro Trivillin, consigliere della Danieli. L'accusa è di lesioni personali colpose: l'azienda di Buttrio, infatti, ha fornito la traversa di sollevamento che ha ceduto durante lo spostamento del contenitore di acciaio fuso.

LEGGI ANCHE:



Alle 7.50 di domenica mattina, 13 maggio, durante la fase di spostamento di un contenitore di acciaio fuso, si è rotto un perno da cui sono partiti schizzi di materiale a circa 1600 gradi che hanno investito i quattro operai. Due di loro sono in ospedale ricoverati in gravi condizioni.

Intanto salgono a 4 le ore di sciopero proclamate in provincia di Padova, con un presidio davanti alle Acciaierie Venete, rispetto alle 2 proclamate per il settore metalmeccanico in tutto il Veneto. «Siamo ormai in presenza - affermano oggi in una nota i sindacati di categoria - di una interminabile catena di morti sul lavoro che in questi mesi ha funestato il Veneto e il paese, che occorre fermare al più presto per garantire a tutti i lavoratori e in tutti i luoghi di lavoro il diritto alla salute e alla sicurezza».

Fonte: qui

Nessun commento:

Posta un commento