CONFERMATI I SOSPETTI DEGLI INVESTIGATORI: LA RAGAZZA INFATTI SAREBBE STATA FATTA A PEZZI PER NASCONDERE DEL TUTTO, CON L'USO DELLA CANDEGGINA, LE TRACCE ORGANICHE...
Franco Grilli per il Giornale
Secondo quanto riporta il Giorno, sul cadavere della ragazza sarebbero rimaste alcune tracce di due dna. Il primo sarebbe quello di un tassista che la stessa Pamela avrebbe incontrato il 29 gennaio scorso. L'altra traccia rinvenuta invece riguarda proprio Innocent Osenghale, il nigeriano arrestato insieme ad altri due connazionali per la morte della ragazza.
Di fatto questa traccia ribalta il racconto di Oseghale davanti agli inquirenti. Il nigeriano aveva sostenuto di essere fuggito subito dopo il malore di Pamela a causa di una overdose. Questa svolta nelle indagini potrebbe confermare i sospetti degli investigatori.
L'ipotesi sul campo parla di un tentativo di occultamento di cadavere dopo l'omicidio. La ragazza infatti sarebbe stata fatta a pezzi per nascondere del tutto, con l'uso della candeggina, le tracce organiche. Una mossa che però è riuscita a metà dopo la scoperta delle valigie con i resti del corpo della ragazza. Adesso gli inquirenti anche grazie a queste tracce di dna proveranno a ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto all'interno della casa degli orrori.
Fonte: qui
Nessun commento:
Posta un commento