9 dicembre forconi: VIOLENZA MACERATA: UN UOMO SI METTE A SPARARE DALL'AUTO CONTRO IMMIGRATI DI COLORE.

sabato 3 febbraio 2018

VIOLENZA MACERATA: UN UOMO SI METTE A SPARARE DALL'AUTO CONTRO IMMIGRATI DI COLORE.

ARRESTATO DOPO AVER COLPITO 6 PERSONE 

ATTIVISTA DI ESTREMA DESTRA, È SCESO DALL'AUTO CON UNA BANDIERA ITALIANA LEGATA AL COLLO ED È SALITO SUL MONUMENTO AI CADUTI DOVE SI È MESSO A URLARE SLOGAN 

LE ZONE IN CUI HA SPARATO SONO QUELLE DELLO SPACCIO, DOVE E' STATA FATTA A PEZZI LA 18ENNE PAMELA



macerata spari contro gli immigratiMACERATA SPARI CONTRO GLI IMMIGRATI
MACERATA - Un uomo è stato fermato in piazza Vittoria, è accusato di essere l'uomo che ha esploso i colpi di pistola in diversi punti della città che hanno causato 6 feriti tutti di colore. Gli uomini e le donne colpiti sono tutti ricoverati. Il più grave ha una ferita all'addome, però è cosciente. Gli altri sono meno gravi e comunque dichiarati fuori pericolo.

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L'uomo è un italiano, vicino agli ambienti di estrema destra. E' sceso dall'auto con una bandiera dell'Italia legata intorno al collo ed è salito sui gradini del Monumento ai caduti e ha urlato qualche parola. All'arrivo delle forze dell'ordine non ha opposto resistenza. Sull'auto, un'Alfa 147 nera, c'era ancora la pistola con la quale ha seminato il terrore in città per una mattina di ordinaria follia. La città è ancora sotto assedio: decine di posti di blocco sparsi in ogni zona, carabinieri e polizia sono in stato di massima allerta.

I primi colpi sono stati segnalati alle 11,10 in via dei Velini: i proiettili sono stati indirizzati verso due giovani immigrati, uno è stato colpito e l'altro è riuscito a scappare. Un altro immigrato il bersaglio dei proiettili, esplosi pare, da una semiautomatica calibro 45, lungo Corso Cairoli davanti alla pasticceria, ora presidiata dalle forze dell'ordine. Spari anche in via Piave, via Spalato e una donna di origini africane sarebbe stata ferita in una sparatoria segnalata in stazione.
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Sono tutti luoghi toccati dalle indagini per la morte di Pamela Matropietro, tanto che un'altra sparatoria è stata segnalata a Cesette Verdini, la zona dove sono state trovate le valigie che ne contenevano il corpo.

Le scuole hanno l'ordine di non fare uscire gli alunni da scuola. "Restate tutti in casa fino a nuova comunicazione. C'è un uomo armato in auto che sta sparando in città. Abbiamo fermato il trasporto pubblico. Abbiamo chiesto alle scuole di tenere i bambini all'interno fino a nuova comunicazione. Si consiglia di non muoversi per andare a prenderli fino a nuova comunicazione", scrive il sindaco Carancini su Facebook.

Fonte: qui
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ECCO CHI È IL TERRORISTA DI MACERATA: LUCA TRAINI, 29 ANNI, CANDIDATO CON LA LEGA NORD ALLE ULTIMI ELEZIONI COMUNALI. QUANDO È STATO ARRESTATO HA FATTO IL SALUTO ROMANO, AVVOLTO DA UNA BANDIERA TRICOLORE
HA AGITO MENTRE ERA IN CORSO LA CONVALIDA DELL’ARRESTO DEL NIGERIANO INNOCENT OSEGHALE, ACCUSATO DI AVER UCCISO LA 18ENNE PAMELA MASTROPIETRO. HA SPARATO A CASACCIO SU PERSONE DI COLORE













Gianluca Ginella e Giovanni De Franceschi per www.cronachemaceratesi.it

LUCA TRAINI MACERATALUCA TRAINI MACERATA
Un folle avvolto dalla bandiera tricolore: è lui l’uomo che ha seminato il terrore per le strade di Macerata questa mattina. L’uomo, Luca Traini, è stato bloccato intorno alle 12,50 davanti al monumento ai caduti di Macerata, in piazza della Vittoria. L’uomo ha fatto fuoco mentre si trovava al volante di un’auto, una Alfa scura che è stata bloccata dalle forze dell’ordine.

Da quanto emerge sono sette le persone rimaste ferite, tutti di colore. Al momento non risultano persone uccise, uno dei feriti è stato portato in sala operatoria. Va detto che quanto accaduto questa mattina è ancora in fase di ricostruzione. Luca Traini, 29 anni, ha sparato con una pistola Glock 4.

E’ un maceratese, legato ad ambienti di destra ed estrema destra: candidato con la Lega Nord alle ultime elezioni comunali a Corridonia. Quando è stato arrestato ha fatto il saluto romano, era avvolto in una bandiera tricolore. Quando ha agito era in corso in tribunale la convalida dell’arresto del nigeriano Innocent Oseghale, accusato di aver ucciso la 18enne Pamela Mastropietro. L’uomo ha seminato il panico a Macerata dove il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole in via precauzionale, ha fermato il trasporto pubblico e ha chiesto ai cittadini di non uscire di casa.
spara sugli immigratiSPARA SUGLI IMMIGRATI

Una prima persona è rimasta ferita lungo corso Cairoli. L’uomo ha sparato vicino ad un bar. Due colpi sono stati uditi dai testimoni. Da quel momento è stato il caos con l’uomo che ha iniziato a girare per la città e a sparare a persone di colore che giravano a piedi tranquillamente. Una donna è rimasta ferita alla stazione, un’altra persona in via dei Velini. E poi altri spari: in via Spalato (dove viveva Innocent Oseghale e dove Pamela sarebbe stata uccisa), e ancora in via Pancalducci, una via Spalato, a Casette Verdini e a Piediripa.
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L’uomo avrebbe sparato pure in borgo San Giuliano. Ultimo episodio al bar King. Poi la cattura. Il folle ha fatto il saluto romano prima di essere arrestato dalle forze dell’ordine: carabinieri e polizia lo hanno cercato per tutta la città. Sirene di ambulanze, di carabinieri, di polizia hanno risuonato per oltre due ore nella caccia all’uomo che si è scatenata dopo la sparatoria. In corso Cairoli carabinieri armati di mitra hanno presidiato il punto in cui è stata ferita la prima persona.

Fonte: qui

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