Se tutti gli esseri umani sparissero oggi dalla faccia della Terra, il mondo assumerebbe velocemente tutto un altro aspetto.
Prime 24 ore
In poche ore si spegnerebbero tutte le luci, perché le centrali elettriche finirebbero le scorte di carburante e i pannelli solari si ricoprirebbero di polvere. Le uniche fonti energetiche a restare in uso sarebbero le centrali idroelettriche.
48-72 ore
La maggior parte delle stazioni della metropolitana finirebbero allagate poiché le pompe anti allagamento smetterebbero di funzionare.
10 giorni
Gli animali domestici e quelli da allevamento inizierebbero a morire di fame, mentre i cani formerebbero delle mute per andare a caccia di altri animali.
1 mese
L’acqua di raffreddamento degli impianti nucleari evaporerebbe del tutto, portando a una serie di scenari disastrosi sparsi per tutto il globo, causando una reazione più potente di quella di Chernobyl e Fukushima messe insieme.
Il pianeta tuttavia riuscirebbe a guarire dalla contaminazione radioattiva nel tempo.
1 anno
I satelliti che circumnavigano la Terra inizierebbero a precipitare dalle loro orbite, formando delle palle di fuoco simili a stelle cadenti in cielo.
25 anni
La vegetazione avrà coperto tutto quanto, alcune città verrebbero coperte dalla sabbia.
300 anni
Le costruzioni in metallo come edifici, ponti e torri inizierebbero a crollare a pezzi per via dell’erosione.
10.000 anni
L’unica evidenza del nostro passaggio saranno le costruzioni fatte in pietra, come le piramidi egiziane, la Grande Muraglia cinese o le rovine romane.
Se il mondo mai riuscirà a evitare la catastrofe, che sia a causa di un asteroide mortale o di un’apocalisse nucleare autoinflitta, la vita sulla Terra potrebbe durare ancora per 500 milioni di anni.
Tuttavia, a 6 miliardi di anni da oggi, il sole dovrebbe implodere potando via con se anche la nostra bella Terra.
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