9 dicembre forconi: A FOGGIA DON GIOVANNI TROTTA FILMAVA I BAMBINI MENTRE LI VIOLENTAVA

sabato 2 dicembre 2017

A FOGGIA DON GIOVANNI TROTTA FILMAVA I BAMBINI MENTRE LI VIOLENTAVA

AL PROCESSO DUE 15ENNI E UN 16ENNE HANNO RACCONTATO I PARTICOLARI DEGLI ABUSI, DALLE FOTO NUDI SCATTATE A CASA DEL RELIGIOSO AGLI ATTI SESSUALI CUI ERANO OBBLIGATI 

IL PRETE E’ STATO GIA’ CONDANNATO A 8 ANNI PER UN ALTRO ABUSO -VIDEO


Davide Falcioni per https://www.fanpage.it

DON GIOVANNI TROTTADON GIOVANNI TROTTA
Tre ragazzini, due di 15 anni e uno di 16, hanno raccontato ieri in aula, di fronte ai giudici, gli abusi sessuali subiti fino a qualche anno fa dall'ex sacerdote Giovanni Trotta, 56enne che all'epoca dei fatti era allenatore di quei giovani in una squadra di calcio giovanile della provincia di Foggia.

Nel processo che si sta svolgendo dinanzi al Tribunale di Foggia, il prete è imputato per violenza sessuale aggravata, produzione e diffusione di materiale pedopornografico e adescamento di minori. I tre minorenni sono stati chiamati a testimoniare sugli abusi subiti.

DON GIOVANNI TROTTADON GIOVANNI TROTTA
Replicando alle domande dei pubblici ministeri baresi, competenti su Foggia per il reato di pedopornografia, che hanno coordinato le indagini, Simona Filoni e Domenico Minardi, i tre hanno confermato ogni particolare, dalle foto nudi scattate a casa del sacerdote agli atti sessuali a quali erano sottoposti, mimando gesti e raccontando episodi. Hanno chiesto che i loro genitori potessero restare fuori dall'aula e, per ore, tra lacrime e imbarazzo, hanno ricordato quei momenti.

Giovanni Trotta, già condannato in primo grado ad otto anni di reclusione per violenza sessuale di un 11enne, è accusato in questo procedimento penale di altri nove presunti casi di violenze nei confronti di altrettanti minorenni di età compresa, all'epoca, fra i 12 e i 13 anni. I fatti risalgono a tre anni fa.
PRETI PEDOFILIPRETI PEDOFILI

Trotta avrebbe violentato cinque giovanissimi affidati alla sua custodia, in quanto dirigente e allenatore della squadra di calcio frequentata dai bimbi, nonché loro docente di lezioni private, e ne avrebbe abusato nella sua casa singolarmente o in gruppo, fotografandoli durante gli atti sessuali. Il sacerdote inoltre è accusato di pornografia minorile e divulgazione di materiale pornografico e adescamento di altri quattro 12enni attraverso le chat di Whatsapp e Facebook.

Fonte: qui

A CATANIA PADRE PIO GUIDOLIN COSTRINGEVA I RAGAZZINI A COMPIERE ATTI SESSUALI COSPARGENDO I LORO CORPI DI OLIO SANTO 

ALLE VITTIME RACCONTAVA CHE ERANO “RITI DI PURIFICAZIONE PER LENIRE LE SOFFERENZE INTERIORI” 

UNO DEI MINORI CHE SI ERA RIFIUTATO E AVEVA RACCONTATO TUTTO ERA STATO ISOLATO DALLA COMUNITÀ DEI FEDELI, DEVOTI AL SACERDOTE

Fabio Albanese per www.lastampa.it

Padre Pio GuidolinPADRE PIO GUIDOLIN
Per almeno tre anni un sacerdote che operava nella parrocchia del popolare quartiere Villaggio Sant’Agata, alla periferia sud di Catania, avrebbe abusato di ragazzini che gli venivano affidati dalle famiglie, impaurendo quelli che non volevano sottostare ai suoi «riti», compiuti con tanto di olio santo. I carabinieri lo hanno arrestato questa mattina dopo una indagine della Procura Distrettuale di Catania: Padre Pio Guidolin è accusato di violenza sessuale aggravata su minori.
Padre Pio GuidolinPADRE PIO GUIDOLIN

Secondo le indagini il sacerdote, che è già da tempo sosttoposto a provvedimenti cautelari anche da parte della Curia di Catania, sfruttava il suo ruolo e, «approfittando della condizione di particolare fragilità di diversi ragazzini (minori degli anni 14), provati da vicende personali che li avevano turbati, li aveva costretti a subire e compiere atti sessuali, cospargendoli con l’olio santo (prelevato dai locali della Chiesa), ammantando i suoi gesti di una valenza spirituale e proponendoli ai minori quali “atti purificatori”, in grado di lenire le loro sofferenze interiori», come informa una nota della procura di Catania.
Padre Pio GuidolinPADRE PIO GUIDOLIN

L’inchiesta ha accertato che uno dei ragazzini si era rifiutato di sottostare a questi «riti» e aveva rivelato gli abusi ma per questo motivo era stato isolato dalla comunità dei fedeli, molto devoti al sacerdote. Anzi, quando le voci si sono trasformate in forti sospetti da parte di alcuni genitori pronti a denunciare, per fermarli padre Pio avrebbe millantato conoscenze nell’ambito della mafia, per intimorirli e farli desistere. Uno di questi genotori però è stato denunciato per favoreggiamento personale perchè, dopo che il figlio era stato sentito dagli investigatori, aveva informato dell’inchiesta il sacerdote. 
Padre Pio GuidolinPADRE PIO GUIDOLIN

Padre Pio Guidolin, molto noto in città per il suo atteggiamento molto affabile e amichevole nei confronti dei fedeli, era già stato allontanato dalla sua parrocchia e trasferito dalla Curia in un’altra chiesa, senza alcun incarico. C’è in corso anche un processo canonico a suo carico. In primo grado, al Tribuale ecclesiastico di Catania, è stato condannato alla «riduzione in stato laicale». Adesso è in corso il processo d’appello davanti alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Fonte: qui

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