Un bambino si sente male nella stazione della metropolitana e ad assisterlo, con gli addetti alla clientela di Gtt, l'azienda del trasporto pubblico locale di Torino, si ferma una signora. "Ci ha chiesto se dovesse chiamare una ambulanza ed è stata con noi fino a quando il piccolo si è ripreso", racconta l'addetto Gtt a Diario di Torino, sito web di informazione locale. "E' stata gentilissima e molto disponibile", aggiunge l'addetto, che soltanto in un secondo momento si è accorto che quella signora era la sindaca di Torino, Chiara Appendino.
L'episodio è avvenuto sabato sera, alla stazione Principi d'Acaja della metropolitana. La prima cittadina era col marito e con la figlia. "All'inizio non abbiamo fatto caso a chi fosse", dice l'addetto Gtt. La stessa prima cittadina non ha reso noto il fatto, limitandosi a confermare quanto accaduto - arrossendo, come sottolinea l'agenzia Ansa - quando il suo staff le ha chiesto di quell'articolo che riportava la notizia. Secondo la ricostruzione, i bambini, fratello e sorella di 8 e 11 anni, camminavano mano nella mano, ma senza genitori, nella stazione del metrò, e la cosa non è sfuggita ai dipendenti Gtt.
"Li abbiamo fermati", ha raccontato uno dei quattro addetti - avevamo già notato la ragazzina da sola in un’altra stazione e così volevamo sincerarci che fosse tutto a posto e cosa ci facessero da soli". Ma quando i due bambini vengono fermati il ragazzino di 8 anni accusa un malore, diventa pallido e si accascia al suolo. Poco dopo, l'intervento della sindaca Appendino.
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