9 dicembre forconi: BAGNINI E CAMERIERI FANNO CRESCERE L’OCCUPAZIONE: SCENDE ALL’11,2% IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE: -0,2%

mercoledì 4 ottobre 2017

BAGNINI E CAMERIERI FANNO CRESCERE L’OCCUPAZIONE: SCENDE ALL’11,2% IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE: -0,2%

PADOAN: “DATI INCORAGGIANTI” 

ESULTA IL PALLONARO: “ORA DATECI RAGIONE SUL JOBS ACT”. 

IN EUROPA LA PERCENTUALE DI CHI CERCA LAVORO E’ DIMINUITA DELLO 0,8%, ED IL TASSO E’ AL 9%...

Paolo Baroni per La Stampa

ISTAT OCCUPAZIONE 1ISTAT OCCUPAZIONE 
Premessa: parliamo dei dati di agosto, che ovviamente sono fortemente influenzati dal boom della stagione turistica e dalla cancellazione dei voucher, fattore che ha spinto ancor di più di contratti a termine. Detto questo il numero degli occupati continua a salire (+36mila unità a quota 23 milioni 124 mila nuovo record da luglio 2008), la disoccupazione cala di altre due decimi all' 11,2% (ma siamo sempre tra gli ultimi in Europa, dove il calo medio è ben più consistente: -0,8 punti al 9,1%), quella giovanile scende dal 35,3 al 35,1 (-2,2 rispetto al 2016), l' occupazione femminile arriva a sfiorare il 50% e si riduce pure lo stock degli inattivi.
RENZI BAGNINORENZI BAGNINO

Per il ministro dell' Econonia Padoan si tratta di «dati molto incoraggianti. E' un risultato - spiega - che va ascritto alla crescita ed al rafforzamento del mercato del lavoro». «I dati Istat confermano che continua il cammino positivo e che il miglioramento dell' occupazione accompagna la crescita dell' economia - commenta a sua volta il ministro del Lavoro Poletti - . Prosegue la tendenza di medio-lungo periodo di crescita dell' occupazione: +375mila occupati nell' ultimo anno, +978mila da febbraio 2014, dei quali 565mila permanenti».

bagninoBAGNINO
«Il Jobs act funziona, ora dateci ragione sul futuro» twitta, scambiando come al suo solito "lucciole per lanterne", invece Matteo Renzi. Anche Cisl e Uil parlano di «numeri positivi», «confortanti» e chiedono al governo di proseguire con le politiche di sostegno all' occupazione. Per la Cgil, invece, i numeri «confermano le difficoltà dettate da una ripresa fragile fondata su un incremento dell' occupazione in grossa parte precaria che non premia i giovani».

inchino padoanINCHINO PADOAN
Stando all' Istat la crescita congiunturale dell' occupazione interessa tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni ed è determinata da due componenti: le donne ed i lavoratori a termine. Rispetto a luglio risultano sostanzialmente stabili gli occupati permanenti mentre calano ancora gli indipendenti. Su base annua la crescita interessa uomini e donne e riguarda i lavoratori dipendenti (+417 mila, di cui +350 mila a termine e +66 mila permanenti). A crescere sono soprattutto gli occupati ultra55enni (+354 mila), ma crescono anche i 15-34enni (+167 mila), mentre calano i 35-49enni (-147 mila).

ISTAT OCCUPAZIONEISTAT OCCUPAZIONE
Previsioni per i prossimi mesi? Paolo Mameli, senior economist di Intesa Sanpaolo non esclude che a settembre-ottobre ci possa essere «una correzione: la nostra previsione per la media annua 2017 è 11,3%, in calo rispetto al 2016 (11,7%) ma al di sopra del valore corrente. Solo a 2018 inoltrato il tasso dei senza-lavoro potrebbe scendere stabilmente sotto l' 11%».

Fonte: qui

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