9 dicembre forconi: Internazionali di Tennis
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mercoledì 16 maggio 2018

ADRIANO PANATTA: "ROMA? VEDERLA RIDOTTA COSÌ FA MALE. MA ORMAI E' UNA PARTITA PERSA – GLI INTERNAZIONALI? NON CI VADO ORMAI DA OLTRE 15 ANNI. AL ROLAND GARROS INVECE…"

POI PARLA DEL RAPPORTO MAI PIU’ RICUCITO CON LA FEDERAZIONE ("I MANIFESTI CELEBRATIVI SENZA DI ME? LA COSA MI FA SORRIDERE. CHE MISERIA UMANA") ...

Paolo Rossi per la Repubblica - Roma
panatta bertè fazioPANATTA BERTÈ FAZIO

Da Treviso, dove oggi risiede Adriano Panatta, Roma potrebbe sembrare più lontana e magari essere vista con un occhio nostalgico, perfino più disincantato. Ma no, niente di tutto questo vale per l' Adriano nazionale, romano che più non si potrebbe, il tennista che - alla metà degli Anni Settanta (il 1976 in particolare) - deliziò il palato degli appassionati di tennis con le sue smorzate e i colpi al volo che ancora oggi ricordiamo con nostalgia.

Adriano, è il momento degli Internazionali: che fa?
«Non ci vado come sempre, ormai da oltre quindici anni».

Per un rapporto mai più ricucito con la Federtennis.
«Esatto. Basta. Ah, no, una cosa voglio far capire a tutti: la federazione italiana non è il tennis nella sua totalità. È una goccia del mondo del tennis. Ma ne sto approfittando per dare una risposta a tutti quelli che me lo chiedono sempre».

panatta bertèPANATTA BERTÈ
L' ultimo episodio, la storia dei manifesti celebrativi senza lei.
«Direi che l' ha notato l' intera Italia. Ma io non voglio commentare, dico soltanto che la cosa mi fa sorridere. Semplicemente perché cerco di cogliere l' ironia in tutte le cose della vita, anche quelle della miseria umana».

Se lo ricorda che anche Pietrangeli era stato messo da parte nel ventennio del presidente Galgani?
«Lo ricordo perfettamente. Ma io non sento di essere stato messo da parte, o in esilio, o qualunque altra parola. Prima di tutto , perché a me nessuno mi costringe a far nulla. E secondo, perchè ormai mi occupo di altro». Va bene, abbiamo capito.

Ma Roma?
«Roma? È sempre bellissima, ma ormai è una vecchia signora, un pochino malandata».
Ormai è diventato trevigiano...
«Ma quando mai. Faccio la spola su e giù. Sono diventato un pendolare a oltre sessant' anni».
Però Roma ha bisogno di una chirurgia estetica.
«E di uno bravo. Un chirurgo come si deve, per un restyling serio».

pietrangeli panattaPIETRANGELI PANATTA
E la Roma dei suoi esordi?
«E chi se la ricorda più...».
Uno sforzo...
«Mah, il mio primo torneo al Foro? Credo avessi diciassette anni. Sì, stavo ancora con i miei, abitavo sulla Colombo».
E si spostava con il motorino.
«No, con la macchina».
Ma non era maggiorenne...
«Ops... no, allora avevo già diciott' anni!».

Comunque sia, lei ha fatto la storia. Ma è vero che non ha più neanche le coppe?
» «Sì, non mi piace che la mia casa mi diventi una sorta di museo».
Poi è stato capitano di Coppa Davis e direttore tecnico degli Internazionali.
«Sì, per un triennio».
Ci si ricorda ancora di quella volta che uscì dal suo ufficio per affrontare gli ultras in viale delle Olimpiadi dopo una partita della Roma.
panatta bertèPANATTA BERTÈ
«Eh, credo fosse il 2000. C' era la domenica di campionato, quelli tiravano bombe carta. Io sono uscito semplicemente per difendere i miei ragazzi».

Ma se il tennis la richiamasse in qualche modo?
«No, i contrasti restano, non ne voglio più sapere. E ho altri interessi».

Però due anni fa c' è andato al Foro per partecipare alla cerimonia dei quarant' anni della vittoria azzurra in Coppa Davis...
«L' ho fatto solo perché me l' ha chiesto Giovanni Malagò, che è un caro amico. Ma non lo rifarei».

E dunque cosa le resta del tennis?
«Beh, vado sempre al Roland Garros. Mi invitano, hanno un altro modo di omaggiare e di ospitare i vincitori del loro torneo».

Torniamo a Roma, alla città...
panatta borg 3PANATTA BORG 3
«Mah, vederla ridotta così fa male. Le buche, i bus in fiamme in pieno centro storico. A leggerlo, e vedere le immagini, sembra incredibile. Ma ormai mi pare una partita persa, questa è la pura verità».

Per questo si dedica alle giovani generazioni.
«Esatto: il 'Banca Generali campione per amico', l' evento cui sono coinvolto insieme a Chechi, Graziani e Lucchetta vuol essere un divertimento e un messaggio per i ragazzini, che sono ancora sani e non guastati dal mondo circostante. Ci puoi scherzare, vederne la gioia, immaginare sogni e aspettative».
adriano panatta con la moglie rosariaADRIANO PANATTA CON LA MOGLIE ROSARIA
Ecco, l' ironia è stata davvero il modus vivendi di tutta la sua vita.
«Ma io odio chi si prende troppo sul serio. La gente che pontifica, nel tennis poi: ma vi pare normale? Noi tiriamo semplicemente delle palline...».

Di solito, quando pronunci il nome di Adriano Panatta, torni indietro nel tempo e pensi a Bjorn Borg, Vitas Gerulaitis, Loredana Bertè, Renato Zero...
«Vitas non c' è più, che tristezza ogni volta che penso a lui. E quanto a Loredana, è stato davvero bello rivederla qualche giorno fa, in televisione da Fabio Fazio. Bjorn mi capita di vederlo, rivanghiamo i vecchi tempi, e così con Renato se capita di incontrarci. In generale erano tempi in cui ci si poteva rilassare, vivere con un disincanto diverso rispetto a oggi. Fare cose che oggi è impossibile fare, con tutti questi social che asfissiano il mondo».
panatta mcenroePANATTA MCENROE

Ma la Bertè le ha dedicato anche una canzone.
«Così mi hanno detto... ma non voglio aggiungere altro, l' amicizia è sacra per me».
Insomma, era tutta un' altra atmosfera.
«Ma è la vita ad essere completamente cambiata. Ripeto, oggi c' è questo divismo che mi lascia veramente perplesso. È vero, come ho sempre detto, che il tennis l' ha inventato il diavolo - nel senso che è uno sport maledetto. Però a tutto c' è un limite».

Conclusione?
«Ma de che? Io sto a Treviso, giusto? Allora sapete cosa dovete fare? Chiedetemi del radicchio...». 

Fonte: qui

CHE CI FACEVANO DI BATTISTA E LA COMPAGNA IN TRIBUNA AUTORITÀ AGLI INTERNAZIONALI DI TENNIS? NON È MANCO PIÙ UN DEPUTATO, MA UN PRIVATO CITTADINO!

EPPURE VENIVA SCORTATO DA UN DILIGENTE ADDETTO VIP NEL SETTORE PIÙ AMBITO DEL FORO ITALICO. AH, I PRIVILEGI, QUANDO SI ASSAPORANO, È DIFFICILE FARNE A MENO 

E PENSARE CHE MENTRE VEDEVA LE PARTITE GRATIS, ERA IN TV A FARE LE PULCI AL COLLEGA ROBERTO FICO PER LA COLF IN NERO…


Alessandro Di Battista dall’insediamento del nuovo Parlamento è tecnicamente un privato cittadino. Non è più un deputato, non ha un ruolo ufficiale all’interno del Movimento 5 Stelle, come si legge dall’organigramma pubblicato qui sotto, al massimo si può considerare un giornalista visto che da mesi ci ripete che partirà per un lungo viaggio-reportage in America (pare che stavolta parta davvero, tra due settimane).
alessandro di battista sahra agli internazionali di tennis 2018 2ALESSANDRO DI BATTISTA SAHRA AGLI INTERNAZIONALI DI TENNIS 2018 2

Però ieri, andando agli Internazionali di Tennis a Roma, non si è accomodato sugli spalti riservati alla stampa (sportiva, peraltro): come si vede dalle foto dell’agenzia Toiati pubblicate dal ‘Messaggero.it’, e come ci hanno riferito le nostre Dago-fonti, lui e la sua compagna Sahra sono stati scortati in tribuna Autorità da un diligente addetto, munito dell’ambitissima lista degli invitati vip nel settore più esclusivo dello Stadio Centrale del Foro Italico.

Ohibò! Un comportamento da Kasta, senza manco più farne parte! E pensare che in quello stesso momento andava in onda la prima puntata (registrata) di ‘Accordi & Disaccordi’ – programma di Andrea Scanzi e Luca Sommi del ‘Fatto Quotidiano’ – in cui Dibba, ospite principale, faceva pure pelo e contropelo al collega Roberto Fico, quello della colf in nero: ‘La sua fidanzata dovrebbe chiarire e risolvere questa situazione. Io in questi anni sono stato attentissimo, pure alle cose più semplici come una multa stradale’.
alessandro di battista sahra agli internazionali di tennis 2018 3ALESSANDRO DI BATTISTA SAHRA AGLI INTERNAZIONALI DI TENNIS 2018 


La multa stradale magari l’avrà pagata subito, il biglietto per accedere alle partite degli Internazionali come i comuni mortali, no…


ORGANIGRAMMA DELL’ASSOCIAZIONE DENOMINATA “MOVIMENTO 5 STELLE”

alessandro di battista sahra agli internazionali di tennis 2018 4ALESSANDRO DI BATTISTA SAHRA AGLI INTERNAZIONALI DI TENNIS 2018 






Sono organi dell'Associazione denominata MoVimento 5 Stelle:

1. il Garante: GRILLO Giuseppe Piero detto "Beppe”

2. il Capo Politico: DI MAIO Luigi

3. il Comitato di Garanzia, composto da: CRIMI Vito Claudio, CANCELLERI Giovanni Carlo, LOMBARDI Roberta

4. il Collegio dei Probiviri, composto da: CATALFO Nunzia, CARINELLI Paola, FRACCARO Riccardo

5. il Tesoriere: DI MAIO Luigi

6. l’Assemblea.
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