PER TUTTI L’ACCUSA E’ BANCAROTTA FRAUDOLENTA
Grazia Longo per la Stampa
Sospettati di aver avuto un ruolo nel crac dell' Alitalia. Ci sono tre indagati per bancarotta fraudolenta nell' inchiesta della procura di Civitavecchia sull' insolvenza della compagnia di bandiera per oltre 400 milioni di euro.
Si tratta degli ultimi tre amministratori delegati della gestione Etihad prima del commissariamento di un anno fa. Eccoli: Silvano Cassano, 62 anni, che ha ricoperto la carica fino al 18 settembre 2015, Luca Cordero di Montezemolo, 71 anni, pro tempore tra Cassano e Ball Cramer (Montezemolo tra l' altro era anche il presidente del consiglio di amministrazione) e l' australiano Mark Ball Cramer, 51 anni, nominato il 25 febbraio 2016.
DOCUMENTI E COMPUTER
L' iscrizione dei tre super manager nel registro degli indagati segue a una settimana di distanza dal sequestro di materiale negli uffici della società di bandiera da parte della Guardia di finanza di Roma. Migliaia di file e documenti cartacei (oltre a diversi computer) sono finiti sotto la lente d' ingrandimento degli investigatori e della procura di Civitavecchia, guidata da Andrea Vardaro, competente del caso perché la sede legale di Alitalia è a Fiumicino.
A far scattare l' inchiesta sono state le relazioni dei liquidatori che hanno puntato i fari sulla condotta degli amministratori delegati fino al maggio 2017, quando venne avviato il commissariamento. L' operazione di raccolta delle informazioni è stata cioè disposta sulla base della relazione sulla causa di insolvenza depositata dai commissari straordinari di Alitalia al tribunale competente di Civitavecchia. A seguito di quella sentenza, la Guardia di finanza ha acquisito dai commissari straordinari di Alitalia numerosi documenti.
LE ANOMALIE
E proprio l' analisi di questi ultimi avrebbe consentito agli uomini del nucleo di polizia economico finanziaria di far emergere una serie di criticità e di anomalie. Più precisamente sono stati scandagliati i numeri «dell' ultimo bilancio depositato che registra una perdita d' esercizio pari 408 milioni di euro e un rapporto di 1 a 2 tra attivo circolante e debiti e la situazione patrimoniale aggiornata al 28.2.2017 che riporta un patrimonio netto negativo di 111 milioni di euro. Perdite, solo nel periodo che va dall' 1 gennaio 2017 al 28 febbraio 2017, per 205 milioni di euro e un rapporto di 2 a 5 tra attività e passività correnti, evidenziando il perdurare di una situazione di oggettiva impotenza economica di natura non transitoria».
E, secondo investigatori e inquirenti, i tre indagati Cassano, Montezemolo e Ball Cramer avrebbero avuto responsabilità nell' ipotesi di una bancarotta fraudolenta per Alitalia.
IL NODO POLITICO
Fin qui la vicenda giudiziaria. Ma c' è anche il nodo politico, sul futuro della società. Il 22 maggio la commissione Speciale del Senato ha dato il via libera al decreto che proroga i termini della procedura di cessione e del rimborso del prestito di Alitalia, in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017. Entro 60 giorni dall' entrata in vigore i commissari dovranno trasmettere alle Camere una relazione sulla situazione economica e finanziaria dell' impresa nell' ambito della procedura di cessione.
Le proposte di acquisto arrivate ai commissari sono quelle di Lufthansa, Wizz Air, Easyjet in cordata con Cerberus, Delta e Air France-klm, ma nessuna offerta vincolante. Che cosa succederà nel caso di nuove elezioni politiche? Nel «contratto di governo» di Lega e M5S si punta a far rinascere il vettore in un' ottica di piano strategico nazionale: non quindi un salvataggio per mera sopravvivenza economica ma un vero rilancio.
Fonte: qui
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