E PAZIENZA SE NELLA VITA DI PRIMA, MOLTI DI LORO QUEI MUTUI AGEVOLATI LI CONSIDERAVANO UN INAUDITO PRIVILEGIO
IL MATTONE LAVORA QUANTO MATTARELLA ALLA SOLUZIONE DELLA CRISI...
Pino Corrias per il “Fatto quotidiano”
Dice una mia onorevole amica (nel senso di deputata) che non c' è mai stata tanta ressa nella filiale della banca di Montecitorio - quella destinata ai desideri contabili dei parlamentari - come da quando è arrivata la lieta truppa dei nuovi 600 titolari della Terza Repubblica. "È un arrembaggio collettivo ai mutui casa", racconta.
E usa proprio la parola "arrembaggio" a sottolineare quel gesto risoluto con cui si afferra lo scafo di una nave carica di tesori, prima che i flutti della vita, o la disattenzione, se la porti via, addio reddito di cittadinanza elettorale. E pazienza se nella vita di prima, molti di loro quei mutui agevolati li consideravano un inaudito privilegio. La giostra è girata, il popolo ha votato: aggiungersi ai titolari dei privilegiati è un attimo, il tempo di guardarsi allo specchio e sorridersi.
Il Palazzo è un gorgo, anzi una ipnosi, ma circondato da confortevoli arredi. La banca e i mutui agevolati sono tra i più comodi divani della nuova vita. Non stupisce che alla lentezza delle trattative politiche in corso, corrisponda la velocità con cui i neo eletti sbrighino quelle bancarie. Il mattone lavora quanto Mattarella alla soluzione della crisi.
Fonte: qui
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