9 dicembre forconi: Banche favole, pecore, lupi e cani da guardia

venerdì 15 dicembre 2017

Banche favole, pecore, lupi e cani da guardia

C’é una nuova favola in giro per l’Italia che parla appunto di pecore (risparmiatori), lupi (dirigenti di certe banche) e di cani da guardia (sorveglianza della Banca d’Italia e Consob). In questa favola, concepita e raccontata dal PD (Renzi, Orfini &Co), se le pecore, molte, sono state ”tosate” dai lupi, non di questi ultimi la colpa, ma dei cani da guardia che “dormivano”

Perché dormissero la favola non lo dice, ma ci arriviamo da soli: perché qualcuno gli aveva dato la polpetta col “sonnifero”. 

Chi? 

A caso direi quelli che si sono inventati la favola, ma potrei sbagliarmi, forse sono stati amici loro e il divertente, per chi non é stato ancora tosato é che per far finta di crederci i ”narratori” alzano la voce, si dichiarano anime candide e dicono che ad adire a vie legali saranno altri  e non per il reato di “tosatura” ma per aver parlato male dei lupi. 

Con una magia, tipica delle favole, i lupi sono diventati pecore, i cani lupi e le pecore di fatto masochiste. 

Ora più che una favola sta diventando uno spettacolo di Fregoli, in questo caso direi Fregoni con accento sulla o. E anche di pupi, perché il puparo  Angelica é “fuggita” dietro le quinte e in campo ci sono Orlando e  i paladini che sono poi i raccontatori. Spariti tutti dalla scena, i lupi-pecora ormai defilati, meglio se all’estero, le pecore-sado per rispetto dei bambini  e il cani-lupi rinchiusi nell’eburnea torre che dovrebbe proteggerli a prescindere

Stiamo per andare a votare e questi raccontatori forse vogliono solo testare la nostra capacità di credere alle palle che raccontano

Se questa zuppa fetida passa, al peggio non ci sarà mai fine ed é comprensibile: devono vedersela, alle elezioni, con un signore che ormai é di diritto nel Guinness dei primati per le promesse non mantenute e per continuare ad essere considerato dai votanti una sicurezza e un futuro. Lui che di una minorenne prostituta ne ha fatto prima la nipote di Mubarak e oggi una milionaria, già perché la fanciulla ha soldi a gogò e nessuno sa da dove vengono, forse dai novelli finanziatori del Milan, magari é nipote loro. A questo punto potrei anche parlare del nuovo che avanza, ma mi paiono di un’altra categoria e non c’é proprio gara.

Fonte: qui

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