LA REFURTIVA VENIVA SCORTATA DA MILIZIE LIBICHE FINO IN SICILIA E POI IMMESSA NEL MERCATO ITALIANO E EUROPEO TRAMITE UNA SOCIETÀ MALTESE - VIDEO
Da la Stampa.it
La guardia di finanza ha sgominato un’associazione a delinquere internazionale che riciclava gasolio libico rubato dalla raffineria libica di Zawyia, a 40 km ovest di Tripoli, trasportato via mare in Sicilia e successivamente immesso nel mercato italiano ed europeo.
Militari del comando provinciale di Catania, con la collaborazione del Scico, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale etnea e dalk .
Il procuratore capo Carmelo Zuccaro, hanno eseguito un’ordinanza del Gip effettuando sei arresti (3 in carcere e 3 ai domiciliari), tra maltesi, libici e italiani. Altri tre libici sono ricercati. Uno è detenuto nel suo Paese.
Dopo il furto il gasolio veniva scortato da milizie libiche e portato in Sicilia e poi immesso nel mercato italiano e europeo mediante una società maltese. Il traffico è stato monitorato con mezzi del Comando operativo aeronavale della Gdf.
18 Ottobre 2017
Fonte: qui
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