Gli americani sviluppano complessi per un attacco globale, ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Alexander Emelyanov.
Come chiarisce a Ria Novosti, secondo lui, questi complessi vengono creati per unire i concetti di armi offensive e difensive. Il dipartimento ha capito che la crescita del numero dei missili intercettori del sistema di difesa USA rappresenta un rischio per la sicurezza globale. Entro il 2022 la controparte americana intende aumentare il numero dei suoi missili intercettori a più di 1000 unità. Questi complessi possono essere utilizzati per gli scopi delle forze nucleari strategiche. Come ha sottolineato il ministero della Difesa, in caso di attacco distruttivo da parte di oggetti delle forze nucleari strategiche della Russia e della Cina, si aumenterà in modo significativo l'efficacia del sistema creato negli USA. In questo modo la parte americana viola l'equilibrio delle forze e cerca di ottenere una strategica posizione dominante a livello globale.
Alla Difesa ritengono che il sistema aggiornato americano antimissile minaccia il potenziale di contenimento russo. Il dipartimento ha sottolineato che solo in Europa sono già stati distribuiti 60 missili intercettori. Il numero di missili intercettori di un sistema di difesa non può essere maggiore del numero di unità di combattimento dei missili intercontinentali russi.
L'obiettivo principale degli USA, secondo il portavoce del ministero della Difesa, è la creazione di condizioni che consentano di applicare l'arma nucleare al minimo dei costi. Questo sistema di difesa americano rappresenta un pericolo per le attività nello spazio e, grazie alla possibilità di trasferire i dati con la navicella antimissile americana, il rischio aumenta. Allo stesso tempo è difficile analizzare le reali capacità del sistema di difesa antimissile, perché gli USA stanno cercando di indurre la comunità internazionale in inganno, presentando scenari irreali dell'attività antimissile.
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