Nonostante il punteggio generale più alto rispetto alla scorsa edizione (62,36 nel 2018 contro i 60,49 nel 2017), l'Italia ha perso 5 posizioni nell'International Business Compass 2018, la classifica globale degli indicatori economici, politico-normativi e socio-culturali stilata per la settima volta da Bdo, network globale di revisione contabile e consulenza alle imprese in collaborazione con HWWI (Hamburg Institute of International Economics), attestandosi al 40° posto assolut
Hanno fatto meglio dell'Italia, nell'ordine, Lituania (34°), Bahrain (36°), Lettonia (37°), Ungheria (38°) e Slovacchia (39°). Per quanto riguarda i singoli indicatori, migliorano le condizioni economiche (56,35 contro 52,25, dal 51° mal 45° posto nella relativa classifica), ma l'Italia perde 6 posizioni a livello socio-culturale nonostante un punteggio simile a quello dello scorso anno (59,43 contro 59,16, dal 33° al 39° posto nella relativa classifica).
Rimane invariata per l'Italia l'attrattività come luogo di produzione (25° posto) e come mercato finale (19°) all'interno dei Paesi Ocse. Rimane infine salda al comando della classifica della produttività l'Olanda, che gode della sua posizione centrale all'interno del continente europeo e delle favorevoli politiche finanziarie. Per quanto riguarda, invece, l'attrattività come mercato commerciale, è la Svizzera a balzare al comando.
Fonte: M.F.
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