9 dicembre forconi: LA SANTA SEDE IGNORA IL DOSSIER VIGANÒ, MA I DONATORI NO: DALL’AMERICA SI PROSCIUGA IL FIUME DI DENARO CHE ARRIVA IN VATICANO

lunedì 10 settembre 2018

LA SANTA SEDE IGNORA IL DOSSIER VIGANÒ, MA I DONATORI NO: DALL’AMERICA SI PROSCIUGA IL FIUME DI DENARO CHE ARRIVA IN VATICANO

I TREMILA IMPRENDITORI ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE CATTOLICA ‘LEGATUS’ CONGELANO I FONDI IN ATTESA DEGLI SVILUPPI. NON DIMENTICATE CHE IL CARDINALE MCCARRICK, APPENA SPRETATO PER ABUSI SUI MINORI, ERA A CAPO DI UNA DELLE PIÙ RICCHE ORGANIZZAZIONI CHE RACCOLGONO SOLDI PER LA CHIESA

MCCARRICK PER DECENNI HA RACCOLTO DECINE DI MILIONI IN DONAZIONI DI CATTOLICI AMERICANI PER IL VATICANO


Franca Giansoldati per ‘Il Messaggero

viganòVIGANÒ
La bufera degli abusi e le polemiche suscitate dal dossier Viganò stanno avendo ripercussioni molto concrete sulle finanze della Santa Sede. Gli imprenditori cattolici chiudono il portafoglio e la crisi della pedofilia nel clero che già nel 2001 mandò in bancarotta molte diocesi negli Usa, torna a pesare sulle casse vaticane. Legatus, un'associazione di uomini d'affari creata nel 1987 da Thomas Monaghan, il fondatore della catena Domino’s Pizza, ha congelato in un fondo «escrow» le donazioni annuali dei suoi affiliati anziché inviarle a Roma come in passato.

papa francesco bergoglio con il cardinal theodore mccarrickPAPA FRANCESCO BERGOGLIO CON IL CARDINAL THEODORE MCCARRICK



L'organizzazione, che si identifica con il fronte conservatore del cattolicesimo americano e il cui nome completo è «Legatus, Ambassadors for Christ in the Market Place», aveva raccolto nei primi otto mesi del 2018 circa 820 mila dollari. «Alla luce delle recenti rivelazioni, pensiamo che sia rispettosamente doveroso chiedere chiarimenti sull'uso specifico di questi fondi», ha scritto Monaghan, che presiede Legatus ma è noto anche come fondatore, dopo aver venduto Dominòs Pizza una decina di anni fa, di Ave Maria, una città nuova di zecca della Florida che avrebbe dovuto essere governata dai principi della fede: l'esperimento non è andato in porto.
pizzeria dominosPIZZERIA DOMINOS


Stavolta a fare da cassa di risonanza dell'ultima iniziativa dell'ex miliardario della pizza è stata pubblicata dal Wall Street Journal. Secondo un portavoce dell'organizzazione, fanno parte di Legatus circa tremila imprenditori cattolici praticanti. Nella lettera Monaghan afferma di aver raccolto le opinioni di molti membri di Legatus «a proposito dell'attuale crisi della Chiesa». Ma ha aggiunto di aver personalmente sollevato questioni «sul tipo di rendiconti finanziari adottati in Vaticano per i contribuiti in beneficenza».

theodore mccarrick con il giovane james che lo accusa di abusi quando era minorenneTHEODORE MCCARRICK CON IL GIOVANE JAMES CHE LO ACCUSA DI ABUSI QUANDO ERA MINORENNE
Sono intanto saliti a sei gli Stati americani che hanno aperto inchieste sullo scandalo: ieri New York e New Jersey, si sono uniti a Illinois, Missouri, New Mexico e Nebraska, mentre la Florida sta valutando se seguirne l'esempio. Sullo sfondo delle nuove manovre legali sono i risultati choc di un gran giurì della Pennsylvania che a metà agosto ha denunciato circa 300 sacerdoti colpevoli di molestie nei confronti di un migliaio di minori nell'arco di 70 anni: il dossier ha provocato un terremoto nella chiesa americana le cui scosse di assestamento si sono fatte sentire fino in Vaticano.

Fonte: qui


LA LETTERA CHE METTE TRE PAPI CON LE SPALLE AL MURO SUGLI ABUSI DEL CARDINALE MCCARRICK 

GIÀ NEL 2000 IL VATICANO DI WOJTYLA FU AVVERTITO DI QUELLO CHE FACEVA L'ALTO PRELATO COI SEMINARISTI. NEL 2006 (SOTTO RATZINGER) FU ADDIRITTURA L'ARCIVESCOVO SANDRI DELLA SEGRETERIA DI STATO A CHIEDERE CONFERME SU QUEI FATTACCI. UN SEGRETO DI PULCINELLA NASCOSTO PER OLTRE 18 ANNI, EPPURE SOLO ORA L'AZIONE...

Salvatore Cernuzio per www.lastampa.it


Già dal 2000 il Vaticano era a conoscenza delle accuse di molestie del cardinale Theodore McCarrick nei confronti di seminaristi. Nuovi dettagli si aggiungono alla intricata vicenda divenuta un caso internazionale dopo la pubblicazione del memoriale dell’ex nunzio negli Usa, Carlo Maria Viganò.
carlo maria viganoCARLO MARIA VIGANO

L’agenzia dei vescovi statunitensi, il Catholic News Service, ha reso nota in serata una lettera a firma dell’arcivescovo Leonardo Sandri datata 11 ottobre 2006, in cui l’allora sostituto della Segreteria di Stato vaticana scriveva a padre Boniface Ramsey, parroco della chiesa di San Giuseppe Yorkville a New York, per chiedere informazioni riguardo ad un sacerdote al quale doveva essere affidato un incarico in Vaticano

Il prete proveniva dalla diocesi di Newark dove McCarrick era stato vescovo, più precisamente dal Seminario dell’Immacolata Concezione della Seton Hall University dove Ramsey aveva insegnato per dieci anni, dal 1986 al 1996.

RATZINGER E WOJTYLARATZINGER E WOJTYLA
Nella missiva - pubblicata in versione originale dal Cns, ma con il nome del sacerdote in questione oscurato - Sandri fa riferimento ad un’altra lettera del 2000: era quella che padre Ramsey aveva inviato al nunzio negli Usa di allora, l’arcivescovo Gabriel Montalvo, in cui riferiva degli abusi e dei comportamenti sconvenienti di McCarrick che aveva scoperto confidenzialmente tramite i giovani seminaristi suoi studenti. 

theodore mccarrick tra george w bush e il giudice della corte suprema john robertsTHEODORE MCCARRICK TRA GEORGE W BUSH E IL GIUDICE DELLA CORTE SUPREMA JOHN ROBERTS



La lettera era stata recapitata nella nunziatura di Washington il 22 novembre del 2000, esattamente il giorno dopo la nomina di McCarrick alla guida della diocesi della capitale federale.

theodore mccarrick con il giovane james che lo accusa di abusi quando era minorenneTHEODORE MCCARRICK CON IL GIOVANE JAMES CHE LO ACCUSA DI ABUSI QUANDO ERA MINORENNE







«Mi lamentavo dei rapporti di McCarrick con i seminaristi, del fatto che dormisse con loro e di tutta la vicenda; l’intera faccenda di cui tutti sono a conoscenza», spiega oggi Ramsey all’agenzia dei vescovi, aggiungendo: «La mia lettera parlava di McCarrick e non accusava i seminaristi di nulla, stava accusando McCarrick».

Padre Boniface Ramsey non ha mai avuto conferma che il suo scritto consegnato in nunziatura fosse giunto effettivamente in Vaticano, e mai il sacerdote ha ricevuto una risposta formale dal nunzio o dalla Segreteria di Stato. 
papa francesco bergoglio con il cardinal theodore mccarrickPAPA FRANCESCO BERGOGLIO CON IL CARDINAL THEODORE MCCARRICK




Nell’ottobre 2006, poi, quando sul soglio di Pietro sedeva Benedetto XVI che cinque mesi prima (16 maggio 2006) aveva accettato le dimissioni di McCarrick presentate l’anno precedente per raggiunti limiti d’età, la Santa Sede ha contattato padre Ramsey. È l’allora sostituto, attuale prefetto delle Congregazioni Orientali, che gli domandava informazioni su un sacerdote proveniente da Newark e dal Seminario dell’Immacolata Concezione sotto esame in quanto candidato ad ottenere un posto in un ufficio del Vaticano. 

theodore mccarrickTHEODORE MCCARRICK
Nelle ultime righe del documento Sandri scrive: «Chiedo con particolare riferimento alle gravi questioni che riguardano alcuni studenti del seminario dell’Immacolata Concezione, che nel novembre 2000 sei stato alquanto bravo a portare confidenzialmente all’attenzione dell’allora nunzio apostolico negli Stati Uniti, il defunto arcivescovo Gabriel Montalvo».

IL CARDINALE ARGENTINO LEONARDO SANDRI jpegIL CARDINALE ARGENTINO LEONARDO SANDRI


Il nome di McCarrick non viene citato esplicitamente ma il riferimento è chiaro, sottolinea padre Ramsey, parlando Sandri di «gravi questioni». Probabilmente, dice, il nome dell’arcivescovo di Washington non è stato menzionato perché sarebbe stato un dato «troppo sensibile» su un documento vaticano. In ogni caso la risposta di Sandri conferma, dunque, che la lettera di Ramsey citata da Viganò era stata trasmessa effettivamente a Roma dal nunzio Montalvo già sei anni prima.  

Fonte: qui

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