9 dicembre forconi: Estorcevano la metà dello stipendio per dare lavoro: arrestati due impiegati

giovedì 6 settembre 2018

Estorcevano la metà dello stipendio per dare lavoro: arrestati due impiegati

Due impiegati di 25 e 50 anni sono stati arrestati dalla Polizia a Gallarate con l'accusa di aver estorto denaro ad alcuni operai per garantirgli l'assunzioneIl caporalato è molto diffuso in agricoltura

Il caporalato è molto diffuso in agricoltura
''Se un'impresa agricola non è onesta fa male all'intero Paese. Ci sono già in Australia campagne di boicottaggio contro l'Italia che usa schiavi nei campi. Per questo, potrebbero arrivare i bollini etici. Ma nei recenti episodi di caporalato emersi nel foggiano occorre mandare l'esercito, altro che bollini'', ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio a margine della 22/a presentazione Uiv-Ismea delle previsioni vendemmiali, al Mipaaft. ''Vogliamo anche la Gdo, cioè la distribuzione moderna, al Tavolo sul caporalato - ha aggiunto il ministro - in linea con quanto chiedono le aziende agricole per parlare anche di aste al massimo ribasso''.

La nuova frontiera dello sfruttamento

L'allarme di Centinaio è giunto proprio quando nel Varesotto si è scoperta la nuova frontiera dello sfruttamento. "Vuoi lavorare? Paga. Fino a mille euro per ottenere il posto di lavoro e quasi metà stipendio per tenersi l’impiego, una volta tenuto il contratto" ha scritto il Giorno. Due impiegati di 25 e 50 anni sono stati arrestati dalla Polizia a Gallarate con l'accusa di aver estorto denaro ad alcuni operai per garantirgli l'assunzione. Dipendenti di un'azienda che si occupa di manutenzione della segnaletica e guardrail, secondo quanto ricostruito dalle indagini del commissariato di Gallarate e coordinate dai pm di Busto Arsizio Francesca Gentilini e Martina Melita, occupandosi della selezione del personale, i due, entrambi del Bangladesh, avrebbero costretto aspiranti operai, quasi tutti stranieri, a versare loro compensi dai 300 ai 1000 euro per essere assunti e fino al 40% del loro stipendio una volta ottenuto il contratto.

Versavano da 300 a 1000 euro


Sono almeno venti gli operai che avrebbero versato da 300 a 1000 euro per ottenere il lavoro e fino al 40% dello stipendio, a due impiegati bengalesi di un'azienda operante nel settore della manutenzione autostradale, arrestati stamane dalla Polizia di Stato di Gallarate (Varese), al termine di un'indagine coordinata dalla Procura di Busto Arsizio (Varese). Le indagini però proseguono in tutto il Nord Italia, con deleghe ai rispettivi uffici giudiziari di competenza, dato che la società (estranea ai fatti) per cui i due lavoravano si occupa della manutenzione stradale in diverse province, anche fuori dalla Lombardia. A far scattare l'inchiesta è stata la denuncia di un operaio straniero che, dopo essersi rifiutato di continuare a corrispondere quasi metà stipendio ai due estorsori, responsabili della selezione del personale, sarebbe stato licenziato.

Fonte: qui

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