9 dicembre forconi: IL PM DI AGRIGENTO AL VIMINALE PER INTERROGARE I FUNZIONARI, IL MINISTRO: "PERCHÉ NON PARTE DA ME? SE QUESTO MAGISTRATO VUOLE CAPIRE QUALCOSA GLI CONSIGLIO DI EVITARE I PASSAGGI INTERMEDI”

sabato 25 agosto 2018

IL PM DI AGRIGENTO AL VIMINALE PER INTERROGARE I FUNZIONARI, IL MINISTRO: "PERCHÉ NON PARTE DA ME? SE QUESTO MAGISTRATO VUOLE CAPIRE QUALCOSA GLI CONSIGLIO DI EVITARE I PASSAGGI INTERMEDI”

IL NODO DA SCIOGLIERE RESTA QUESTO: CHI ORDINÒ ALLA DICIOTTI DI RESTARE AL LARGO?

Felice Cavallaro per il Corriere della Sera

Dopo la trasferta a Catania di mercoledì scorso per una improvvisa ispezione a bordo del pattugliatore Diciotti dove ha trovato decine di migranti «malati e colpiti da scabbia», il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio vola oggi a Roma per ascoltare una sfilza di «persone informate sui fatti» al ministero dell' Interno e al quartier generale della Guardia costiera.

migranti a bordo della diciottiMIGRANTI A BORDO DELLA DICIOTTI
Comincerà stamane con il prefetto alla guida del Dipartimento per le libertà civili del Viminale e con il suo vice. Poi una serie di funzionari e di alti ufficiali. Gli stessi che avrebbero smistato sia l' ordine di non fare attraccare il natante con 190 disperati a Lampedusa sia la direttiva di vietare lo sbarco una volta arrivati a Catania dove è in corso una sorta di estenuante braccio di ferro fra il ministro Salvini e l' Europa.

Ed è proprio il ruolo del vicepresidente del Consiglio che finisce per campeggiare sull' intera vicenda sfociata nell' indagine «contro ignoti» per sequestro di persona e arresto illegittimo, oltre che per un eventuale abuso di ufficio. I colloqui di Patronaggio dovranno infatti accertare o escludere che ordini e direttive siano partiti proprio dal capo del Viminale, ovvero da altri esponenti di governo come il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, competente sulla gestione dei porti. Da non dimenticare però che lo stesso Salvini ha ammesso e rivendicato le scelte e gli ordini impartiti.

matteo salvini con l'ambulante moussa mbayeMATTEO SALVINI CON L'AMBULANTE MOUSSA MBAYE
Addirittura dicendo di essere lui «l' ignoto», con una sfida non raccolta da chi ad Agrigento intende attenersi «solo a carte e testimonianze dirette».

Attento a non lasciarsi trascinare nella polemica politica, Patronaggio si affida allo studio dei report sanitari raccolti sulla Diciotti, alle dichiarazioni dell' equipaggio e agli sfoghi dei mediatori. Tutto materiale analizzato ieri mattina ad Agrigento dove è stata avviata una prima fase di verbalizzazioni finalizzate a ricostruire tempi e modalità con cui gli ordini sono arrivati e sono stati eseguiti. Con altri interrogatori di funzionari di prefettura e di ufficiali dislocati nei terminali siciliani. Un modo per ricostruire un quadro che oggi farà da base ai colloqui romani.

Fonte: qui

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