SCANDALO NEL PAESE, GLI SPONSOR LO ALLONTANANO, MA LUI SCENDE IN CAMPO AI MONDIALI E BATTE LA GERMANIA
PER IL CALCIATORE È LA QUINTA COPPA DEL MONDO CON “EL TRICOLOR”
Rafael Marquez, il capitano della nazionale messicana che ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria per 1-0 contro la Germania, è stato accusato di riciclaggio di denaro per conto di un narcotrafficante e ha il divieto di giocare negli Stati Uniti.
Marquez, 39 anni, è stato sanzionato dallo “US Treasury” lo scorso anno per aver presumibilmente aiutato un potente trafficante di droga messicano, Raul Flores Hernandez: le sanzioni imposte prevedono il congelamento dei suoi conti bancari negli Stati Uniti e in Messico e l'impossibilità di giocare a calcio negli Usa.
Il calciatore nega le accuse secondo cui lui e i suoi associati detenevano beni per conto di Hernandez ed è volato con la squadra in Russia nonostante qualche critica nel suo Paese d'origine.
In particolare, molti degli sponsor della squadra nazionale messicana hanno preso provvedimenti, prendendo le distanze dal calciatore.
Non a caso Marquez è stato fotografato con una maglia semplice durante gli allenamenti della scorsa settimana, mentre i suoi compagni di squadra gli giravano intorno con indumenti marchiati dagli sponsor.
Nonostante ciò il difensore ha detto di essere concentrato solo sul calcio: Marquez è il terzo uomo nella storia a giocare la quinta Coppa del Mondo in carriera, raggiungendo il tedesco Lotthar Matthaeus e il messicano Antonio Carbajal.
«Mi sento in forma - ha detto Marquez, che ha annunciato il ritiro dopo la Coppa del Mondo - A casa nessuno pensava che saremmo riusciti a fermare la Germania. Siamo culturalmente pessimisti, ma non molliamo falcimente».
Marquez giocò la sua prima Coppa del Mondo nel 2002 all'età di 23 anni, e ha partecipato a tutte le edizioni successive, finendo sempre la corsa agli ottavi di finale.
Il miglior risultato del Messico ai Mondiali è il raggiungimento dei quarti di finale nel 1970 e nel 1986.
Nessun commento:
Posta un commento