“ERA LA SUA ROCCIA, ERA L’UNICO CHE POTEVA PARLARLE A PARITÀ DI CONDIZIONI”
“ERA MAGRO, BELLO E DAL PROFILO ARISTOCRATICO. SUA MAESTÀ GLI ERA AFFEZIONATA, PROBABILMENTE NE ERA INNAMORATA”
È stato uno degli uomini più vicini alla Regina. Era un amico, una spalla che l’ha aiutata a superare i momenti bui del suo matrimonio.
Forse lei provava qualcosa in più di una semplice amicizia, come ha sottolineato il biografo della casa reale inglese Charles Higham, ma questo rimarrà per sempre un mistero.
Patrick Plunket ha trascorso 25 anni al fianco di Elisabetta II e per lei è stato una roccia quando il suo matrimonio ha attraversato momenti difficili. Era stato un amico intimo fin dall'infanzia ed era uno dei suoi più stretti confidenti.
Il padre di Patrick, Lord Plunket, era stato amico intimo dei genitori di Elisabetta II, mentre sua madre Dorothé era una ereditiera americana. Entrambi morirono in un incidente aereo nel 1938, quando Patrick aveva solo 15 anni.
Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nelle guardie irlandesi, poi divenne dignitario di corte di re Giorgio VI. Fu nominato “Deputy Master of the Household” e, secondo quanto riporta l'autore reale Christopher Wilson, nessun uomo è stato così vicino alla Regina, a parte il marito, il principe Filippo.
«L'adorava da sempre – ha detto Lady Annabel Goldsmith, cugina di Plunket – Hanno avuto un rapporto speciale. Era l'unico membro del suo staff che le poteva parlare a parità di condizioni. C'era un'apertura, un'onestà e un rapporto basato sul rispetto, sull'amicizia e sul prendersi in giro».
Nel 1956, quando il principe Filippo partecipò a un tour mondiale di quattro mesi, Plunket la aiutò a far fronte alla solitudine. La lunga assenza messa mise a dura prova il matrimonio tra Elisabetta e il marito e sulla stampa si cominciò a vociferare di una possibile frattura nel rapporto.
Ma Plunket le fu al fianco per tutto il periodo della crisi e questo la aiutò a superare l’assenza del principe consorte.
Scrivendo su The Sun, Wilson raccontò che la coppia era così vicina che nel 1975, quando Plunket morì di cancro al fegato all'età di 51 anni, fu così sconvolta che ordinò un funerale reale per lui a St James's Palace.
A Windsor Great Park venne costruito un tempio commemorativo e, ancora oggi, lei va a rendergli omaggio.
«Era magro, bello, con capelli scuri e aveva un profilo aristocratico – ha raccontato il biografo reale Charles Higham - La regina gli era molto affezionata, molto probabilmente era innamorata di lui».
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