Verso un nuovo colpo di scena nella crisi politica italiana. Carlo Cottarelli, premier incaricato, potrebbe rinunciare all’incarico e aprire la strada verso elezioni gia’ a luglio. La data del 29 luglio sarebbe quella piu’ probabile con Pd, Lega e M5S favirevoli ad accelerare i tempi.
Nell’incontro al Quirinale, Cottarelli non avrebbe presentato la lista dei ministri e domani mattina potrebbe formalizzare la rinuncia all’incarico.
A dare adito all’ipotesi elezioni a luglio è stato nel pomeriggio Andrea Orlando, ministro della Giustizia uscente e esponente della minoranza Pd: “Il governo Cottarelli deve avere la massima neutralità e fare un passaggio breve perché ritengo che le elezioni vadano fissate il prima possibile, se possibile anche prima della pausa estiva di agosto”.
L’ipotesi lanciata dal ministro ed esponente della minoranza Pd intervenendo a La7, trova sponda anche nel leader del M5S, Luigi Di Maio. Rispondendo sulla questione voto mentre usciva dalla Camera, il leader pentastellato ha tegliato corto: “Per me va bene prima possibile”.
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