Con il buon Mario Monti le polizze vita erano state graziate. Infatti nelle logiche di calcolo dell’imposta di bollo del 2 per mille (0.2%) le polizze assicurative di Ramo I era stato escluso.
Ma ormai era nell’aria. Lo Stato ovviamente ha bisogno di soldi e siccome le partite, vista la situazione precaria, si giocano a saldo praticamente zero (se dò nuove agevolazioni, devo tagliare costi e garantire altri tipi di entrate) bisognava pescare da qualche parte. Ed ecco quindi che si sono ricordati che c’era un investimento (le Polizze Vita) che poteva essere colpito da quella patrimoniale che ormai ci accompagna da diversi anni.
Eccovi l’accenno che si fa su Il Sole 24 Ore.
Ma ormai era nell’aria. Lo Stato ovviamente ha bisogno di soldi e siccome le partite, vista la situazione precaria, si giocano a saldo praticamente zero (se dò nuove agevolazioni, devo tagliare costi e garantire altri tipi di entrate) bisognava pescare da qualche parte. Ed ecco quindi che si sono ricordati che c’era un investimento (le Polizze Vita) che poteva essere colpito da quella patrimoniale che ormai ci accompagna da diversi anni.
Eccovi l’accenno che si fa su Il Sole 24 Ore.
Quindi, a partire dal 1° gennaio del 2018 una imposta di bollo del 2 per mille sarà applicata sulle polizze vita del Ramo I. Ovvio, parliamo ancora di una bozza e dovrebbe approdare al Senato la prossima settimana.
Obiettivo: garantire all’Erario nel 2018 un maggior gettito per 194 milioni e 292 milioni a partire dal 2019″.
L’imposta di bollo del 2 per mille, si legge, si applicherà sui valori maturati da gennaio 2018, ed è una minipatrimoniale che dovrà essere versata dall’assicurato “al momento del rimborso o del riscatto della polizza”.
Questa quindi è la novità che distingue questo prodotto dal tradizionale dossier titoli. Non un prelievo ANNUO, ma all’estinzione. (quindi se la si tiene per 10 anni, l’imposta sarà del 2%, per esempio).
Ricordo che l’imposta di bollo del 2 per mille è già applicata per le polizze vita del Ramo III (united and index linked) e del Ramo V (polizze di capitalizzazione).
Obiettivo: garantire all’Erario nel 2018 un maggior gettito per 194 milioni e 292 milioni a partire dal 2019″.
L’imposta di bollo del 2 per mille, si legge, si applicherà sui valori maturati da gennaio 2018, ed è una minipatrimoniale che dovrà essere versata dall’assicurato “al momento del rimborso o del riscatto della polizza”.
Questa quindi è la novità che distingue questo prodotto dal tradizionale dossier titoli. Non un prelievo ANNUO, ma all’estinzione. (quindi se la si tiene per 10 anni, l’imposta sarà del 2%, per esempio).
Ricordo che l’imposta di bollo del 2 per mille è già applicata per le polizze vita del Ramo III (united and index linked) e del Ramo V (polizze di capitalizzazione).
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Fonte: qui
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