A NAPOLI OLTRE 92 CASI DI NOZZE FASULLE DOPO AVER RUBATO L'IDENTITÀ AD UN IGNARO CITTADINO
LE INDAGINI DELLA PROCURA E LA BEFFA PER LE VITTIME
IMMIGRATI NOZZE FASULLE
Una vera e propria agenzia matrimoniale per immigrati. E truffatori.
Rubano l'identità di ignari cittadini che si ritrovano così sposati a loro insaputa con un cittadino straniero che non hanno mai visto né sentito.
E che gli sta rovinando la vita.
Si parla di circa 92 casi nella Quarta Municipalità di Napoli, periferia di Gianturco. La procura di Napoli sta indagando sul caso con la supervisione del procuratore aggiunto Alfonso D' Avino e con pubblico ministero Valeria Sico. In sostanza pagando circa 5mila euro un immigrato può sposarsi con una donna, anche questa complice, che però utilizza una carta di identità contraffatta utilizzando tutti i dati (nome, cognome, residenza ecc) di un'altra persona a cui sono state rubate le credenziali.
Come nel caso di
Patrizia Arino, una ragazza di 30 anni, che ha raccontato la sua esperienza al
Mattino di Napoli. Quando è andata all'anagrafe per chiedere alcuni documenti le hanno detto che era sposata dal 15 luglio con un egiziano. La polizia al commissariato dove è andata a denunciare il furto di identità le ritira la carta d' identità e la tessera sanitaria (e da due anni non le rivede indietro). Di fatto ora non ha un medico di base, non può sposare il fidanzato e neppure usare la casa che ha comprato. Un incubo.
Chi le ha rubato l'identità l'ha fatta virtualmente trasferire a Padova, ha firmato un abbonamento con una compagnia telefonica e ha pure registrato un contratto di affitto. E come lei, tante altre Patrizia. Truffate dagli immigrati che vogliono diventare italiani per matrimonio. Ius truffa.
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