9 dicembre forconi: SPARA IN FACCIA A UNA 15ENNE CHE STA ANDANDO A SCUOLA

mercoledì 20 settembre 2017

SPARA IN FACCIA A UNA 15ENNE CHE STA ANDANDO A SCUOLA

SI CERCA L’EX DELLA MADRE 
LA RAGAZZA E' STATA SOTTOPOSTA A INTERVENTO CHIRURGICO: LE SUE CONDIZIONI SONO GRAVISSIME
Bepi Castellaneta e Luca Pernice per corrieredelmezzogiorno.corriere.it


spari nel foggianoSPARI NEL FOGGIANO
Una ragazza di 15 anni è stata gravemente ferita con un colpo di pistola al volto sparato da un uomo fuggito subito dopo. È accaduto stamattina attorno alle 7,30 nel centro storico di Ischitella, paese del Gargano a circa sessanta chilometri da Foggia.

La quindicenne, colpita mentre a piedi stava raggiungendo la fermata dell’autobus per andare a scuola, è stata soccorsa e trasportata agli Ospedali riuniti di Foggia dove è stata indotta in coma farmacologico ed è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravissime.

I carabinieri sono alla ricerca dell’uomo che ha sparato: gli investigatori ipotizzano che l’agguato derivi da situazioni maturate all’interno della cerchia familiare della ragazza e i sospetti sono adesso concentrati sull’ex compagno della madre, un uomo di 37 anni che in questo momento è ricercato. Nei pressi dell’agguato è stata trovata la sua auto. La ragazza aveva una situazione familiare difficile, il suo caso era noto ai servizi sociali ed era stata affidata ai nonni.

La ricostruzione
L’agguato è avvenuto in zia Zuppetta, un vicolo nel centro storico del paese. Secondo quanto accertato fino a questo momento dai carabinieri, la quindicenne stava scendendo per le scale della stradina in modo da raggiungere la fermata dell’autobus e andare a Vico del Gargano, dove frequenta la scuola: a quel punto sarebbe stata affrontata da un uomo che, dopo una breve discussione, le avrebbe sparato un colpo di pistola al volto e sarebbe fuggito a piedi.

La ragazza è stata in primo momento trasportata al pronto soccorso di Vico del Gargano e poi trasferita in elicottero agli Ospedali Riuniti di Foggia. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi ed è stato deciso di procedere con un intervento chirurgico.
carabinieriCARABINIERI

I primi rilievi
Sul posto sono intervenute numerose pattuglie dei carabinieri anche da Rodi Garganico e Carpino. I militari hanno eseguito i primi rilievi e hanno ascoltato diversi testimoni. Al momento dell’agguato per strada c’era parecchia gente, che è fuggita in preda al terrore. Tra i passanti c’erano anche molto ragazzi in procinto di prendere gli autobus diretti nelle scuole della zona. Per terra non sono stati trovati bossoli, per questa ragione gli investigatori ipotizzano che sia stato utilizzato un revolver. I militari stanno acquisendo i filmati delle telecamere nei dintorni nella speranza di ricavare altri elementi utili alle indagini.

Fonte: qui

TRAGEDIA NEL FOGGIANO: E’ MORTA LA 15ENNE A CUI L'EX COMPAGNO DELLA MADRE HA SPARATO IN FACCIA 
LE SUE CONDIZIONI ERANO STATE CONSIDERATE SIN DA SUBITO GRAVISSIME 
L’UOMO SI E’ SUICIDATO 

È morta questa mattina poco prima delle 7 la quindicenne di Ischitella (Foggia) ferita gravemente da un colpo di pistola sparatole in faccia dall'ex compagno della madre. L'uomo si è poi suicidato con la stessa arma.

La ragazza è deceduta nel reparto di terapia intensiva della Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia dopo  l'ennesimo arresto cardiaco. Durante la notte, il cuore si era fermato altre volte e i medici erano riusciti a rianimare la quindicenne. Le sue condizioni fin da ieri mattina erano apparse gravissime.

La quindicenne, Nicolina Pacini, mercoledì 20 settembre, intorno alle 7.30, stava scendendo le scale di via Zuppetta, a Ischitella, per raggiungere la fermata dell'autobus che l'avrebbe condotta a scuola, a Vico del Gargano, quando è stata avvicinata da Antonio Di Paola, che - probabilmente - le ha chiesto notizie della mamma, Donatella Rago, di 37 anni, fino ad un mese fa la sua compagna. Al rifiuto della ragazzina, l'uomo avrebbe sparato colpendola al viso.

antonio di paola foggiaANTONIO DI PAOLA FOGGIA
Donatella Rago è stata raggiunta dalla notizia mentre si trovava in una località della Toscana dove lavora e dove, pare, avesse cominciato una nuova relazione. Antonio Di Paola non si dava pace e voleva in tutti i modi ritornare insieme alla donna che di recente lo aveva denunciato due volte per minacce, l'ultima un paio di settimane fa. Nicolina Pacini, a causa delle condizioni di disagio famigliare, viveva a casa dei nonni ai quali era stata affidata dai servizi sociali insieme al fratello.

Fonte: qui

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