NEL TEMPIO C’ERANO UNA SESSANTINA DI FEDELI PER IL SERVIZIO RELIGIOSO DEL SABATO
IL KILLER GRIDAVA: “EBREI DOVETE MORIRE”, HA FERITO TRE AGENTI E POI È STATO ARRESTATO
LA SINAGOGA È NOTA PER LE SUE POSIZIONI PROGRESSISTE E I SUOI IMPEGNI SOCIALI…
Anna Guaita per www.ilmessaggero.it
Orrore a Pittsburgh, Pennsylvania, dove un uomo armato, bianco, con la barba e di corporatura robusta, ha fatto fuoco nella sinagoga “Tree of life" facendo diversi morti e ferendo anche due agenti. Poi l'uomo si sarebbe arreso alla polizia. Media Usa parlano di almeno otto vittime ma è possibile che il numero dei morti sia più alto poiché era in corso una funzione religiosa e si calcola che ci fossero almeno 60 persone. L’uomo era armato fino ai denti. «Gridava "ebrei dovete morire"», hanno raccontato vari testimoni.
La polizia di Pittsburgh ha confermato che l'uomo armato ha sparato anche a tre agenti. Il sospettato - secondo indiscrezioni - sarebbe ferito. Il quartiere è chiuso, e gli abitanti sono stati invitati a restare in casa, chiudendo porte e finestre. In lock down anche la vicina Università Carnegie Mellon.
La sinagoga è nota per le sue posizioni progressiste e i suoi impegni sociali. Oggi è sabato, la festa del riposo per gli ebrei, che la celebrano in sinagoga, come i cristiani celebrano la domenica in chiesa. Chiunque abbia sparato contro la sinagoga sapeva dunque di trovarla piena di persone in preghiera.
Questo attacco arriva dopo altri due fatti che hanno preoccupato l’opinione pubblica: l’invio di 13 bombe a esponenti del partito democratico da parte di un simpatizzante di Donald Trump, e una sparatoria nel Kentucky, dove un bianco razzista ha ucciso due uomini di colore.
Il presidente Donald Trump sta seguendo gli eventi di Pittsburgh: «se siete nell'area di Squirrel Hill restate al riparo», ha scritto su Twitter. Questa di Pittsburgh è la 275esima sparatoria avvenuta nel 2018 negli Stati Uniti.
27 Ottobre 2018
Fonte: qui
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