“STYLISH” È STATO PROGETTATO PER PERSONALIZZARE L’ASPETTO DEI VOSTRI BROWSER, MA UN RICERCATORE CALIFORNIANO HA SCOPERTO CHE IN REALTÀ…
Comode, funzionali, a volte quasi indispensabili. Le estensioni per i browser sono dei piccoli software che si aggiungono ai programmi per la navigazione su Internet e sono in grado di fare qualsiasi cosa. Bloccare la pubblicità, tradurre, mettere mi piace al vostro posto su Instagram. Ma anche spiarvi, a vostra insaputa.
Un ricercatore esperto di sicurezza online ha scoperto che i dati di milioni di persone nel mondo sono a rischio proprio a causa di un’estensione, molto popolare su Chrome e Firefox. Il plug-in si chiama Stylish ed è stato progettato per permettere agli utenti di cambiare il modo in cui le pagine appaiono all’interno del browser. Una sorta di personalizzatore del layout e della grafica del programma.
Stylish è stato scaricato da quasi 2 milioni di persone in tutto il mondo. La loro intera (sic!) cronologia online potrebbe essere stata dirottata e immagazzinata in server esterni. In pratica Stylish, a causa di uno spyware (non si capisce se intenzionalmente o meno), avrebbe registrato ogni singola azione che quel milione e 800 mila persone ha compiuto con il proprio browser.
La scoperta è stata fatta da Robert Theaton, un ingegnere californiano. La raccolta dei dati sarebbe cominciata nel gennaio del 2017, quando Stylish è stata comprata da “SimilarWeb”.
Secondo Theaton Stylish è anche in grado di risalire all’identità del navigatore: i dati raccolti – compresa ogni singola ricerca fatta su Google – non sono anonimi. Questo avviene perché l’attività di browsing viene spedita ai server insieme a un codice di identificazione. Che, tradotto, significa rendere 1,8 milioni di persone totalmente vulnerabili agli hacker e ai ricattatori del Web.
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