Letizia Spettoli per "www.notizie.it"
Un ritrovamento del tutto inaspettato è emerso dal pavimento del garage di una casa di San Francisco, mentre degli operai erano al lavoro. È la storia di Miranda Eve.
La bara di una piccola e bellissima bambina, perfettamente conservata. Chi fosse la bambina e da quanto si trovasse in quel posto era un mistero.
Un mistero che ha coinvolto scienziati, un’associazione non profit e perfino lontani parenti.
Tutto è iniziato l’anno scorso, nel maggio del 2016, quando degli operai hanno disseppellito una piccola bara, con coperchio di vetro. Vi si scorgeva chiaramente un volto di bambina, le mani e il mazzo di fiori che portava in grembo.
La proprietaria di casa, Ericka Karner, dopo un primo momento di shock, in cui si è chiesta come si agisce in questi casi e a chi ci si rivolge, ha cercato un modo per dare degna sepoltura alla piccola.
Rimasta scoraggiata dai costi proibitivi per farla trasportare e seppellire nel cimitero di Colma, dopo dieci giorni da quando la bara era stata dissotterrata e il corpo cominciava a mostrare i primi segni di deterioramento, ha trovato finalmente aiuto in un’associazione non profit, l’organizzazione Garden of Innocence.
Quest’organizzazione si occupa infatti di dare sepoltura ai bambini abbandonati.
Grazie al loro aiuto, in giugno, ha fatto seppellire la bimba, con una piccola cerimonia. Il nome che le hanno dato, non conoscendo la sua vera identità, è stato Miranda Eve.
Sul terreno in cui è stata trovata sorgeva una volta l’Odd Fellows Cemetery e inizialmente si era ipotizzato che fosse stata sepolta lì tra il 1870 e il 1890.
Quando negli anni Novanta del 1800 i cittadini di San Francisco votarono per smettere di seppellire i loro morti dentro la città, tutti i cimiteri furono chiusi.
Dev’essere stato allora, quando tutti i corpi furono riesumati e spostati a Colma (considerata la città dei morti, per via del cimitero di due miglia quadrate: e ci sono solo 1500 persone vive!), che il suo è stato dimenticato.
Questa storia ha riscosso subito una risonanza internazionale e un team di volontari ha iniziato ha lavorare senza sosta, spendendo un migliaio d’ore in questa ricerca, per scoprire di più su quella bambina.
I test del Dna in maggio hanno confermato che la bambina, morta quando aveva due anni di vita, era Edith Howard Cook, la figlioletta di una famiglia molto nota di San Francisco.
Il padre era Horatio Nelson Cook, aveva fondato una conceria e una compagnia manifatturiera di pelle di grande successo, che è ancora esistente seppure con un altro nome.
La figlia più piccola di Horatio era stata definita da un nobile russo “la più bella donna d’America”. Edith nacque il 28 novembre 1873 e morì il 13 ottobre 1876, di marasma, una grave forma di malnutrizione.
Il team è riuscito di ricercatori è riuscito a trovare un parente ancora in vita, Peter Cook, il nipote di suo fratello.
L’uomo ha 82 anni e ha detto di fare i salti di gioia per aver avuto la possibilità di conoscere di più della sua famiglia.
Questi è venuto al Greenlawn Cemetery di Colma e ha assistito a una nuova cerimonia funebre, il 10 giugno 2017. Fonte: qui
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