Respinta la richiesta del procuratore di assolvere il numero uno del Fondo monetario internazionale: quando era ministro dell’Economia favorì l’uomo d’affari marsigliese nell’arbitrato con Adidas. Lo Stato francese ci rimise 400 milioni di euro
 La Corte di giustizia della Repubblica francese a sorpresa ha  dichiarato la direttrice generale del Fmi, Christine Lagarde, colpevole  di negligenza. Nel 2008 l’allora ministra delle Finanze non fece ricorso  contro la decisione del tribunale arbitrale che attribuiva 400 milioni  di soldi pubblici all’affarista Bernard Tapie.  Lagarde rischiava un  anno di prigione con la condizionale e 15 mila euro di ammenda. Pur  riconoscendo la sua colpevolezza la Corte ha preferito dispensarla da  qualsiasi pena, valutando «la personalità», la «reputazione» e il fatto  «che all’epoca Lagarde era occupata a lottare contro la crisi  finanziaria internazionale». 
A Lagarde("visto i danni economici che ha combinato alle casse pubbliche francesi"), 60 anni, nella notte è arrivata la «piena fiducia» del board del Fondo monetario internazionale. Il board si è detto convinto della capacità di Lagarde «di continuare a portare avanti con efficacia» l’incarico. Un analogo pronunciamento è giunto dalla rappresentanza statunitense, ossia dal primo azionista dell’istituzione che rappresenta 189 stati nel mondo.
A Lagarde("visto i danni economici che ha combinato alle casse pubbliche francesi"), 60 anni, nella notte è arrivata la «piena fiducia» del board del Fondo monetario internazionale. Il board si è detto convinto della capacità di Lagarde «di continuare a portare avanti con efficacia» l’incarico. Un analogo pronunciamento è giunto dalla rappresentanza statunitense, ossia dal primo azionista dell’istituzione che rappresenta 189 stati nel mondo.
La completa fiducia
 Dopo la pessima esperienza con il predecessore francese Dominique  Strauss-Kahn il Fmi ha sempre ribadito in questi anni la completa  fiducia in Lagarde, rinnovando a febbraio l’incarico per un secondo  mandato quinquennale. E il governo socialista francese, anche se di  segno opposto rispetto a quello di cui faceva parte Lagarde, ieri non le  ha fatto mancare il sostegno. «Christine Lagarde esercita il suo  mandato al Fmi con successo e il governo mantiene la fiducia nella sua  capacità di esercitare le sue responsabilità», ha dichiarato il ministro  delle Finanze Michel Sapin. La diretta interessata si è detta delusa  della sentenza ma ha annunciato che non presenterà appello: «C’è un  punto in cui bisogna fermarsi, voltare pagina e andare avanti».  A fine  2007 Lagarde, allora ministro sotto la presidenza Sarkozy decise di  ricorrere a un arbitrato privato per chiudere in fretta il contenzioso  tra Bernard Tapie e Crédit Lyonnais per la cessione di Adidas. Nel  luglio del 2008 il tribunale arbitrale stabilì che il «Consortium de  réalisation», ovvero la struttura pubblica incaricata di liquidare il  passivo del Crédit Lyonnais (in sostanza lo Stato francese) avrebbe  dovuto risarcire Tapie con la cifra record di 403 milioni. 
Lagarde preferì non fare ricorso(e fare un danno economico allo Stato Francese!), ed è per questo che è stata dichiarata «colpevole di negligenza».
Lagarde preferì non fare ricorso(e fare un danno economico allo Stato Francese!), ed è per questo che è stata dichiarata «colpevole di negligenza».
La politica francese
Durante  il dibattimento la presidente della Corte, Martine Ract Madoux, ha  incalzato la politica francese dicendo che «quella decisione del  tribunale arbitrale è stata un pugno nello stomaco, avrebbe dovuto farla  reagire!». E Bruno Bézard, che all’epoca dirigeva l’Agenzia delle  partecipazioni statali, ha aggiunto che «davanti a una decisione così  scandalosa, anche se avessimo avuto solo un’occasione su 1000 di  vincere, bisognava ricorrere in appello». In questi anni Lagarde è stata  sospettata di avere voluto favorire consapevolmente Bernard Tapie, uomo  d’affari ed ex ministro nel governo socialista all’epoca di Mitterrand,  poi entrato nelle grazie del presidente Nicolas Sarkozy. 
Ma quella  complicità non è stata dimostrata.  
Fonte: qui
 

 
 
Nessun commento:
Posta un commento