‘USIAMO CON MOLTA LEGGEREZZA I FARMACI QUANDO VANNO APPLICATI LOCALMENTE, EPPURE CONTENGONO PRINCIPI ATTIVI COME NITROGLICERINA, ORMONI, ANTINFIAMMATORI, ANTIBIOTICI, CORTISONE, VASOCOSTRUTTORI, BETABLOCCANTI. ECCO COSA VI PUÒ SUCCEDERE’
Massimo Finzi per Dagospia
I farmaci applicati localmente possono esercitare effetti sull’intero organismo?
La risposta è parzialmente affermativa perché l’assorbimento attraverso cute e mucose dipende dal farmaco e dal veicolo che lo trasporta . Esistono cerotti a base di nitroglicerina che, applicati sul torace, rilasciano gradualmente il principio attivo e trovano impiego nei disturbi coronarici, altri contengono sostanze in grado di ridurre la pressione arteriosa, altri ancora, a base di ormoni femminili, vengono impiegati come terapia sostitutiva ormonale nelle donne in menopausa mentre i cerotti e le pomate a base di antinfiammatori, utilizzati nelle malattie reumatiche, svolgono effetti minimi se non nulli.
Ottimo è invece l’assorbimento attraverso le mucose; compresse e supposte ne sono l’esempio più evidente . Meno conosciuto è l’effetto generale (sistemico) di farmaci applicati localmente ad esempio nel naso o nella congiuntiva oculare.
I farmaci comunemente utilizzati per decongestionare il naso in caso di raffreddore spesso contengono vasocostrittori che possono provocare accelerazioni o alterazioni del battito cardiaco e innalzamento della pressione.
Ancora meno conosciuti sono gli effetti sistemici dei colliri: nel glaucoma spesso ne viene utilizzato uno contenente betabloccante il cui assorbimento può causare disfunzioni sessuali, abbassamento della pressione, grave rallentamento del battito cardiaco e addirittura arresto cardiaco se il paziente è contemporaneamente in terapia con verapamil.
Uno degli antibiotici che trova maggior impiego nei colliri è il cloranfenicolo che però, se assorbito, può causare una grave inibizione sul midollo osseo con conseguente anemia e diminuzione delle difese immunitarie. Anche i colliri a base di derivati della clonidina possono avere effetti sistemici quali ansia, tremore, secchezza della bocca, cefalea e alterazioni del gusto.
La medicina “fai da te” può esporre a rischi gravi.
Fonte: qui
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