Milano 30 Dicembre – Il generale Antonio  Pappalardo è un personaggio eclettico e fuori dagli schemi. I  carabinieri con qualche anno di servizio ricordano bene quando, nel  2000, da presidente del Cocer, il Consiglio centrale di rappresentanza,  una sorta di sindacato militare senza però i poteri del sindacato  civile, si scontrò duramente, rimettendoci l’incarico, con l’allora  premier Massimo D’Alema rivendicando per l’Arma un ruolo attivo nella  “fondazione di un nuovo tipo di Stato e di una nuova Europa, che i  partiti politici così come sono strutturati, e comunque lontani dai  problemi dei cittadini, non riescono più a garantire”.
Oltre la Benemerita è stata, infatti, la  politica la grande passione di Pappalardo. Eletto alla Camera con il  PSDI nel 1992, attualmente è presidente del Supu, il sindacato unitario  personale in uniforme, il cui scopo è il “perseguimento di fini  improntati al concetto più ampio di giustizia e solidarietà sociale, di  tutela dei diritti civili, contro qualsivoglia sopruso, da chiunque  perpetrato”.
Con i vertici di viale Romania i  rapporti sono sempre stati “effervescenti”. Fra i primi atti da  parlamentare, una interrogazione al Ministro della difesa per conoscere  come mai il tenente colonnello Antonio Ragusa, allora comandante del  gruppo carabinieri Roma, era stato promosso al grado superiore senza  averne titolo.
Pappalardo è di nuovo balzato agli onori  delle cronache qualche giorno fa quando, insieme al  leader dei  Forconi, il movimento rivoluzionario guidato dall’agricoltore pontino  Danilo Calvani(*), ha cercato di arrestare l’ex onorevole Osvaldo Napoli in  piazza Montecitorio.
Signor Generale, ci spiega cosa sono questi Forconi?
E’ un movimento di popolo sorto sul  territorio. I partiti tradizionali hanno fallito. E anche i 5Stelle, in  cui molti avevano riposto fiducia si sono dimostrati degli arroganti e  degli sprovveduti. Noi cerchiamo di aggregare chi non si riconosce in  nessuno di questi.
E cosa volere fare?
Una vera riforma dello Stato. Ma non con  le persone, incompetenti, che stanno selezionando i grillini. Noi  cerchiamo gente che conosca effettivamente i meccanismi della Pubblica  Amministrazione.
Nel frattempo arrestate gli ex parlamentari?
Sulla vicenda di Osvaldo Napoli si è  fatta confusione. Noi siamo contro l’attuale parlamento. Composto da  abusivi che devono andare via quanto prima. Se non vogliono essere  arrestati.
Si spieghi
Questo parlamento è stato eletto con una  legge elettorale dichiarata incostituzionale. I suoi componenti sono in  flagranza di reato di usurpazione di pubblici poteri. E’  un’associazione a delinquere. I cittadini, davanti a questa situazione  di illegalità, hanno il diritto di intervenire. Lo dice il codice di  procedura penale. Si tratta dell’arresto effettuato dal privato in caso  di delitti contro la personalità dello Stato. Il cittadino effettua  l’arresto e, poi, consegna il fermato alle forze di polizia.
Ho capito. Ma non sarebbe meglio che intervenisse la magistratura?
Certo! Infatti, dopo l’episodio della  scorsa settimana, siamo andati dal Procuratore di Roma Giuseppe  Pignatone per rappresentargli questa situazione di illegalità del  parlamento.
Cosa dice Pignatone?
Che valuterà attentamente la mia denuncia. E’ molto rammaricato per quanto accaduto. Lo Stato ha il dovere di intervenire.
Con la polizia com’è finita?
Tutto bene. Non ci hanno fatto nulla. La  nostra azione era legittima. La polizia e i carabinieri, va detto, sono  in un momento di grande difficoltà. C’è una forte debolezza  istituzionale.
Capirà bene che non è arrestando i parlamentari che si risolvono i problemi.
Infatti, il presidente della Repubblica  deve sciogliere quanto prima le Camere. E indire le elezioni in modo che  venga ripristinata la legalità. E’ lui che ha una grande  responsabilità.
I Forconi si candideranno?
Ci stiamo strutturando sul territorio.  C’è un comitato di saggi, di cui faccio parte, che sta valutando le  mosse future. Io, comunque, non mi candiderò.
Chi metterete in lista?
Faccio un appello alla società civile,  ai vertici delle Forze di Polizia: segnalateci persone capaci che  vogliano darci una mano per cambiare il Paese.
P.S. (*) Danilo Calvani non era a Roma al momento del tentativo di arresto dell'ex parlamentare Osvaldo Napoli.
P.S. (*) Danilo Calvani non era a Roma al momento del tentativo di arresto dell'ex parlamentare Osvaldo Napoli.
 

 
 
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