9 dicembre forconi: I nuovi missili da crociera russi colpiranno dalla stratosfera

venerdì 2 settembre 2016

I nuovi missili da crociera russi colpiranno dalla stratosfera

I bombardieri modernizzati russi voleranno nella stratosfera
Nikolaj Litovkin, RIR, 31 agosto 20161384776994_d091d0b5d0b7d0b8d0bcd0b5d0bdd0b8-1d0bad0bed0bfd0b8d18fd0bad0bed0bfd0b8d18f

Il Tu-160M2 è stato aggiornato e potrà volare a una quota di 20000 metri, dove alcuna arma o missile da difesa aerea esistente può raggiungerlo.


Il Ministero della Difesa russo riceverà i primi bombardieri strategici lanciamissili Tu-160M2 aggiornati con i motori NK-32 alla fine del 2016. Gli sviluppatori del motore hanno dichiarato che il nuovo motore permetterà all’aereo di volare nella stratosfera, ad una quota di 20000 metri. “La nuova versione dell’NK-32 può operare non solo come turbogetto ma anche come motore a razzo. Grazie a questo, il Tu-160M2 potrà volare a una quota in cui alcun sistema antiaereo nemico può colpirlo“, ha detto una fonte dell’industria della difesa russa. Il primo volo dell’aereo modernizzato avverrà nel 2018. Viktor Bondarev, il comandante dell’Aeronautica russa, ha detto che il Ministero della Difesa prevede di acquistare circa 50 Tu-160M2, la cui costruzione in serie avrà inizio nel 2021.

Perché la Russia aggiorna i Tu-160?
La Russia attualmente lavora alla costruzione dei bombardieri strategici di nuova generazione PAK-DA (acronimo di “complesso aereo prospettico per l’aviazione a lungo raggio”), il cui sviluppo è però in ritardo. La prima unità apparirà solo tra il 2020 e il 2025. “Il comando delle forze aerospaziali russe ora lavora a un sostituto a “medio termine” del PAK-DA. Una serie di aerei a lungo raggio presto terminerà l’operatività e sarà necessario sostituirli con aerei dotati di nuova tecnologia“, spiegava Dmitrij Litovkin, analista militare del quotidiano Izvestija. Una fonte dell’industria della Difesa ha detto che il progetto potrebbe diventare il programma più costoso del Ministero della Difesa per il 2020. Il costo è paragonabile alla costruzione dei nuovi sottomarini nucleari della classe Borej, che trasportano i missili Bulava, da 5-7 miliardi di dollari.
L’armamento del Tu-160M2

Secondo gli esperti militari il Tu-160M2 sarà utilizzato non solo come deterrente, ma anche per rispondere alle sfide del Ministero della Difesa. “La parola ‘lanciamissili’ sottolinea la capacità del bombardiere di utilizzare missili alati nucleari e convenzionali, tra cui i missili da crociera a lunga gittata di nuova generazione Kh-101 e Kh-555“, afferma Pjotr Dajnekin, ex-comandante dell’Aeronautica russa ed eroe della Russia, aggiungendo che l’aereo potrà trasportare il missile alato Kh-55SM programmato per colpire bersagli a terra. “Il Tu-160 può essere equipaggiato con qualsiasi tipo di bombe nucleari e convenzionali: perforanti, antibunker, a grappolo, mine navali e così via. Il peso totale del carico bellico raggiungerà le 40 tonnellate“, secondo Dajnekin. Il nuovo aereo, aggiungeva, potrà colpire obiettivi all’esterno dell’area che i sistemi di difesa antiaerei esistenti possono coprire.

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I nuovi missili da crociera russi colpiranno dalla stratosfera

Nikolaj Litovkin, RBTH, 30 agosto 201616

Le nuove testate potranno violare i sistemi di difesa aerea ed intercettori nemici dalla stratosfera, ad una quota di 45000 metri, secondo gli esperti militari, e la nuova arma non avrà impiego operativo ma solo come deterrente.

I progettisti russi effettuano i test finali dei recentissimi missili da crociera Kh-32 per i bombardieri a lungo raggio Tu-22M3 coinvolti nell’operazione in Siria. La nuova arma potrà salire nella stratosfera ad una quota di 45000 metri, con una testata nucleare o convenzionale da 500 kg per colpire obiettivi con pochi metri di errore. Ogni bombardiere a lungo raggio può trasportare solo due di questi missili da crociera, ciascuno dei quali pesa circa sei tonnellate. Igor Korotchenko, caporedattore della rivista Natsjonalnaja Oborona (Difesa Nazionale), ha detto a RBTH che il Kh-32 è ideale per attaccare portaerei e grandi navi nemici. “Tuttavia, l’arma non verrà utilizzata nelle operazioni estere delle Forze aerospaziali e servirà solo da deterrente nell’ambito della dottrina militare della Federazione Russa“.


Le specifiche del Kh-32

Il missile è dotato di un sistema di navigazione inerziale (un sistema autonomo insensibile alla guerra elettronica) e testate a ricerca di calore o a guida radar. 


Questa soluzione permetterà di migliorare notevolmente la precisione, rendendolo indipendente dai sistemi di navigazione satellitari GPS/GLONASS. A differenza degli altri missili, il Kh-32 sale nella stratosfera alla quota orbitale, dove non ci sono caccia o missili avversari. Poi vola per 1000 km prima di piombare sul bersaglio. Secondo una fonte nell’industria della Difesa, alcun sistema di difesa missilistico può rilevare il Kh-32 avvicinarsi sul bersaglio: né il sistema S-400 Trjumf, né il MIM-104 Patriot. “La velocità del Kh-32 è cinque volte quella del predecessore, schierato dalla fine degli anni ’60”, ha detto la fonte. “I sistemi di difesa aerea missilistici non possono rilevare la testata che scende a una velocità di oltre 5400 km/h“. Secondo la fonte, il Kh-32 non viola le disposizioni del Trattato sullo spazio del 1967 in quanto non viene lanciato in orbita. Inoltre non viola le disposizioni del Trattato sulle Forze Nucleari a Raggio Intermedio, che non vieta di sviluppare missili aria-superficie, spiega la fonte. Il Kh-32, paragonabile a un aereo da caccia per dimensioni, è un aggiornamento del missile dalla fine degli anni ’60 che poteva anche essere dotato di una testata nucleare o convenzionale da 500 kg. Tuttavia, il raggio operativo era solo di 90 chilometri e la precisione lasciava molto a desiderare. Ma oggi, i progettisti hanno creato un nuovo motore che permette al missile di colpire bersagli a 1000 km, e un nuovo sistema di controllo che si coordina con altre munizioni impiegate nella salva.0019b91ecbef157cd6a81eTraduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

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