EVACUATI UN MILIONE DI CITTADINI NELLE PREFETTURE DI KOBE E OSAKA, LE AUTORITÀ TEMONO FRANE E ALLUVIONI OLTRE AI DANNI PROVOCATI DALLE MAREE
UNA PETROLIERA VA A SBATTERE CONTRO UN PONTE, CROLLA IL TETTO DELLA STAZIONE DI KYOTO
Sono almeno 6 i morti accertati e 164 feriti il primo bilancio del passaggio del tifone Jebi in Giappone, definito dai meteorologi giapponesi il più forte degli ultimi 25 anni. Lo rende noto l'agenzia di stampa giapponese Kyodo.
Almeno un milione di cittadini, soprattutto nelle prefetture di Kobe e Osaka, sono interessati dall'ordine di evacuazione per il passaggio del tifone Jebi, che ha toccato per la prima volta la costa occidentale giapponese, nella prefettura di Tokushima sull'isola di Shikoku.
Le autorità temono soprattutto frane e alluvioni, oltre a danni provocanti dall'innalzamento della marea, con le onde piu' alte che si siano registrate nel Paese dal 1961.
Tra i primi danni, a Osaka, una petroliera da quasi tremila tonnellate, ancorata al porto, è andata a sbattere contro il ponte che connette la città all'aeroporto Kansai, che sorge su un'isola artificiale e che è stato chiuso per gli allagamenti.
La strada di collegamento dell'aeroporto all'isola ha riportato danni ed è stata chiusa al traffico, mentre la nave era vuota e gli undici membri dell'equipaggio non hanno riportato ferite, secondo quanto riferito dalla Guardia Costiera.
Almeno 750 voli sono stati cancellati, e il percorso dello Shinkansen, il treno-proiettile giapponese, è stato sospeso tra Hiroshima e Tokyo. La capitale non dovrebbe risentire del passaggio del tifone, anche se sono previsti forti venti e piogge a partire dalla serata di oggi, con il rischio di allagamenti e smottamenti. Diversi disagi al trasporto ferroviario sono stati registrati anche in altre parti del Paese.
Jebi ha toccato il suolo giapponese intorno a mezzogiorno di oggi (ora locale), con venti al suo interno che superavano i duecento chilometri all'ora, procedendo in direzione nord e arrivando a lambire al città di Kobe, due ore più tardi.
Il tifone è diretto verso il Mar del Giappone, spostandosi a una velocità di 65 chilometri orari, con venti al suo interno che toccano i 180 chilometri all'ora. Alcuni abitanti di Kobe hanno lamentato su Twitter che le raffiche erano così forti da avere scosso le loro abitazioni.
Il governo ha chiesto "tutte le misure possibili" per limitare i danni del tifone, e ha messo a punto una task force per fronteggiare le emergenze. Nella scorsa estate, la parte occidentale del Giappone è stata colpita da forti tifoni che hanno provocato circa 220 vittime.
4 Settembre 2018
Fonte: qui
4 Settembre 2018
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