9 dicembre forconi: AVVISO DI GARANZIA PER GIANFRANCO FINI: L'EX PRESIDENTE DELLA CAMERA É INDAGATO PER RICICLAGGIO.

martedì 14 febbraio 2017

AVVISO DI GARANZIA PER GIANFRANCO FINI: L'EX PRESIDENTE DELLA CAMERA É INDAGATO PER RICICLAGGIO.

LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA BENI PER 5 MILIONI ALLA FAMIGLIA TULLIANI

L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI FINI SCATURISCE DALLE PERQUISIZIONI A CARICO DI SERGIO E GIANCARLO TULLIANI ESEGUITE A DICEMBRE 2016. GLI ACCERTAMENTI BANCARI E FINANZIARI SUI RAPPORTI INTESTATI ALLA FAMIGLIA TULLIANI AVREBBERO PORTATO ALLA LUCE NUOVE CONDOTTE DI RICICLAGGIO, REIMPIEGO ED AUTORICICLAGGIO DA PARTE DI SERGIO, GIANCARLO, ELISABETTA TULLIANI (MOGLIE DI FINI) E L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA

LUI REPLICA: 'SONO PIU' CHE SERENO, SAPEVO CHE SAREBBE SUCCESSO, E' UN ATTO DOVUTO'


ELISABETTA TULLIANI E GIANFRANCO FINIELISABETTA TULLIANI E GIANFRANCO FINI
Gianfranco Fini é indagato per riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta che ha portato la Guardia di Finanza a sequestrare beni per 5 milioni alla famiglia Tulliani. All’ex presidente della Camera e leader di An é stato consegnato un avviso di garanzia.

L’iscrizione nel registro degli indagati di Fini, secondo quanto si apprende, scaturisce dalle perquisizioni a carico di Sergio e Giancarlo Tulliani eseguite a dicembre 2016. Gli accertamenti bancari e finanziari sui rapporti intestati alla famiglia Tulliani avrebbero infatti portato alla luce nuove condotte di riciclaggio, reimpiego ed autoriciclaggio da parte di Sergio, Giancarlo, Elisabetta Tulliani (moglie di Fini) e l’ex presidente della Camera.  


2. FINI E L’INDAGINE: «È UN ATTO DOVUTO, SONO MOLTO PIÙ CHE SERENO»
 Tommaso Labate per www.corriere.it

Presidente, ha visto?
fini, tullianiFINI, TULLIANI
«Che cosa, scusi?»

L’indagine. È indagato per riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta che ha portato la Guardia di Finanza a sequestrare beni per 5 milioni alla famiglia della sua compagna, Elisabetta Tulliani.
«Certo che ho visto. Mi creda, è un atto dovuto. Sapevo perfettamente che sarebbe successo».

La voce di Gianfranco Fini non tradisce altra emozione che non sia tranquillità. Il presidente della Camera si mostra sereno, sicuro, imperturbabile, serafico. L’iscrizione nel registro degli indagati è l’ultimo capitolo di una storia che – passando anche attraverso le ben note vicende della casa di Montecarlo – ha scandito parte dell’ultimo decennio di politica italiana. E, per le implicazioni che ha avuto, ha forse cambiato la storia del centrodestra italiano.

Quindi, se l’aspettava?
FINI-TULLIANI, montecarlo2FINI-TULLIANI, MONTECARLO2
«Certo che me l’aspettavo. Tra l’altro, ieri come oggi, ho piena fiducia nell’operato dei magistrati che indagano».

C’entra anche la casa di Montecarlo?
«La vicenda è quella che riguarda Corallo (l’imprenditore siciliano già re delle slot machine, ndr), i fatti ormai noti. Credo che dentro ci sia anche la storia della casa di Montecarlo, anche se non si capisce bene come abbiano fatto a mettercela dentro…».
FINI TULLIANI DOCUMENTI CASA MONTECARLOFINI TULLIANI DOCUMENTI CASA MONTECARLO

Sembra sereno.
«Sono molto di più che sereno. Quando hai fiducia nell’operato della magistratura, non puoi che aspettare che indaghino tranquillamente. Ovvio che debbano avvisarmi, per questo dico che è un atto dovuto… Aspettiamo l’esito di queste indagini. Su questa storia, oggi come ieri, non ho nulla da temere».

Fonte: qui

GIANCARLO TULLIANI E LA CASA DI MONTECARLOGIANCARLO TULLIANI E LA CASA DI MONTECARLO

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